29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Il Premier aggredito durante un comizio a Milano

Napolitano: gesto grave. Fini: tutti devono condannare

Per il Presidente della Camera: «Le dichiarazioni di Antonio Di Pietro sono inaccettabili». Bersani: «gesto inqualificabile»

ROMA - Fermare la spirale di violenza. E' l'invito che arriva dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che condanna fermamente l'aggressione subita dal premier Silvio Berlusconi a Milano. «Esprimo - afferma in una nota - la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio, al quale va la mia personale solidarietà, e il più netto, rinnovato appello perchè ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza».

Le dichiarazioni di Antonio Di Pietro sono inaccettabili. Non si può in alcun modo giustificare un atto di violenza. Si tratta di un gesto gravissimo di fronte al quale tutte le forze politiche hanno il dovere di manifestare una convinta condanna esprimendo solidarietà al presidente del Consiglio» dichiara il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. DI Pietro, leader dell'italia dei Valori, ha dichiarato «Deploro l'aggressione fisica verso Berlusconi, come la deplorerei verso chiunque», ma «sul piano politico c'è un clima di esasperazione e odio creato da chi ha nelle mani le redini del Pese e ne approfitta soltanto per fare i fatti suoi».

Un gesto inqualificabile che va fermamente condannato» ha scritto in una nota il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.