Prestigiacomo: «Nauseata, mai usato carta di credito del Ministero»
«Documenti da sempre a disposizione degli inquirenti. Sconcertata»
ROMA - «Non ho masi usato la carta di credito del ministero per acquisti personali: estratti conto e tutta la documentazione relativa alle spese ministeriali sono a disposizione degli inquirenti. E lo sono sempre state». Così, in una nota, il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo commenta la notizia per la quale è indagata dalla Procura di Roma per peculato a causa di presunti acquisiti di articoli di moda e di pelletteria fatti con una carta di credito del Ministero.
Le documentazioni, continua Prestigiacomo, «nessuno le ha mai consultate. Potevano esaminarle e poi fare ogni verifica prima di accusarmi di peculato sulla base di una intercettazione telefonica fra due persone di cui una indagata e l'altra interna al ministero».
«Sono profondamente nauseata e sconcertata e chiedo che sia fatta piena luce su tutta questa vicenda. E sono pronta a querelare - conclude - chiunque metta in discussione la mia onestà».
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