Iran, Frattini: «Italia chiede immediata ispezione Aiea su sito»
A conoscenza della notizia solo dopo conferenza stampa
NEW YORK - Il governo italiano si unisce alla richiesta avanzata questa mattina dai leader americano, inglese e francese perché l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica indaghi il prima possibile sulla costruzione di un secondo sito nucleare in Iran.
«Chiediamo che l'Aiea indaghi immediatamente sul sito scoperto dai servizi segreti americani». Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini a margine dei lavori dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «La risponda dell'Iran non ci persuade», ha aggiunto il ministro.
Frattini, che si trova a New York anche in qualità di rappresentante del G8, ha detto di essere venuto a conoscenza della notizia solo dalla conferenza stampa del presidente americano, spiegando di non essere stato informato in precedenza e di non sapere da quanto tempo gli Stati Uniti avevano scoperto dell'esistenza degli impianti.
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