19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Governo Berlusconi

Frattini al FT: «Dall'estero si mina immagine Italia»

Si sfruttano attacchi al premier, ma «non posso dire da chi»

ROMA - Gli scandali che circondano Silvio Berlusconi vengono ampliati ad arte dall'estero per minare la credibilità del governo e l'immagine dell'Italia: lo dice il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in una intervista al Financial Times oggi in edicola. «I tentativi di moltiplicare gli effetti all'estero dimostrano che c'è una rete di persone che usa gli attacchi contro Berlusconi per minare l'immagine del nostro paese» ha detto Frattini. «Dicono: sfruttiamolo».

Nell'intervista, che ha un richiamo in terza pagina sul Financial Times e di cui alcuni virgolettati sono disponibili sul sito online, Frattini non ha dato nomi ai suoi sospetti: «Come ministro degli Esteri non posso dire chi». Secondo FT, Frattini ha poi aggiunto però che «la competizione» si svolge nel Mediterraneo, in Russia e sui mercati petroliferi, ed ha attirato l'attenzione sul ruolo dell'Italia in South Strem, il gasdotto che dovrebbe passare alla Russia all'Europa senza toccare l'Ucraina: come mai, ha detto il ministro secondo FT, l'Italia viene spesso criticata per il progetto mentre Gran Bretagna e Germania sono sfuggite alle polemiche per il progetto North Stream che eviterà le repubbliche baltiche? «Chi cerca di minare l'immagine dell'Italia gioca scorrettamente» ha detto il ministro. «Quando l'Italia gioca ruoli importanti nella cooperazione internazionale, per esempio in Afghanistan o in Russia, se io guadagno terreno qualcun altro perde terreno».

Frattini ha poi fatto riferimento alla lettera di Gran Bretagna, Francia e Germania che la settimana scorsa hanno chiesto una conferenza internazionale sull'Afghanistan al segretario generale dell'ONu Ban Ki-Moon. L'Italia non era fra i firmatari ma «sono stato assolutamente il primo», a metà agosto, a proporre la conferenza, fa notare il ministro. E ricorda che a Stccolma al vertice informale dei ministri degli Esteri, il 4 e 5 settembre, si era deciso che la conferenza sarebbe stata una iniziativa europea. «Il giorno dopo è uscita la lettera». Frattini, scrive FT, afferma che non ne aveva avuto alcun sentore. «Francamente, se fossi la presidenza europea, sarei deluso e anche qualcosa di più».

D'altronde il ministro secondo FT ha recisamente negato che Berlusconi sia stato deliberatamente escluso dalla lettera, perché considerato un personaggio a rischio sulla scena internazionale.

Frattini, dice FT, afferma di voler riprendere l'iniziativa presentando una dettagliata proposta per la conferenza all'incontro dei ministri degli Esteri del G8 che presiederà a New York il 23 settembre: l'Italia ha quest'anno la presidenza del G8.

Inoltre, presentando esempi dei successi della politica estera italiana, Frattini secondo FT ha fatto rilevare che l'Italia ospiterà il mese prossimo ministri degli esteri e ministri economici di tutti i paesi arabi del Consiglio di Cooperazione del Golfi, e in dicembre almeno sette capi di Stato dell'America latina.