27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Politica. Celebrazioni unità di Italia

Berlusconi sale al Colle. Ok Unità Italia, invito svelenire clima

Per Quirinale su celebrazioni Governo ha recepito input

ROMA - Un'ora di colloquio, il primo incontro faccia a faccia tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo 'l'estate dei veleni'. Motivo ufficiale: la presentazione delle proposte del governo per le celebrazioni del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia. Tema sul quale il premier si era personalmente impegnato a intervenire e riferire al presidente della Repubblica, dopo aver annunciato la necessità di effettuare tagli rispetto al progetto iniziale.

Incontro «tiepido» - Presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, 'autore' delle proposte, le due alte cariche si sono ritrovate sedute di fronte nella studio alla Vetrata. Un incontro che viene descritto come 'tiepido', ossia «cordiale compatibilmente con il momento». E fortemente condizionato, viene anche riferito, dalle condizioni di salute del Cavaliere che si sarebbe spesso lamentato dei problemi fisici con cui deve fare i conti: non solo il torcicollo, ma anche una leggera febbre e il mal di stomaco. Anche per questo i temi di più stretta attualità sarebbero stati sì affrontati, ma non sviscerati.

«Disinformazione italiana» - Il presidente del Consiglio non ha certo perso occasione con il capo dello Stato di sfogarsi nuovamente contro quella che definisce la 'disinformazione italiana', la campagna di veleni che - dice - ha colpito lui prima ancora che altri. Allo stesso tempo il presidente della Repubblica ne avrebbe approfittato per manifestare il suo auspicio che si creino le condizioni per un «rasserenamento» del clima. Messaggio che Napolitano potrebbe, peraltro, già lanciare domani durante il suo intervento a Cernobbio al Workshop Ambrosetti. Come, d'altra parte, dovrebbe parlare di economia e forse anche di rapporto con l'Europa.

Coinvolgimento del comitato per le celebrazioni - Buona parte dell'incontro, comunque, è stato effettivamente incentrato sull'illustrazione delle proposte per le celebrazioni dell'anniversario dell'Unità d'Italia. Il capo dello Stato aveva chiesto iniziative che valorizzassero proprio il concetto di unità e questo aspetto - viene sottolineato dal Quirinale - è stato messo a fuoco dall'esecutivo che ha accolto la necessità di intervenire realizzando eventi di carattere culturale e storico. Napolitano ha inoltre sottolineato come ora sia necessario un pieno coinvolgimento del comitato per le celebrazioni del 2011, presieduto da Carlo Azeglio Ciampi e del comitato organizzatore. A quanto si apprende, dunque, l'input lanciato dal Capo dello Stato a decidere tempestivamente quali eventi promuovere è stato recepito e c'è stato un impulso da parte del governo a procedere speditamente.