10 dicembre 2024
Aggiornato 06:00
Governo Berlusconi

Cicchitto: «D'Alema? Opposizione è disperata»

«Ma su Draghi Cossiga sbaglia, non è lui al centro della trama»

ROMA - Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, condivide l'allarme lanciato da Silvio Berlusconi sulle trame eversive, ma in un'intervista alla Stampa ridimensiona i timori per la stabilità della maggioranza: «Se Berlusconi è debole, allora il Pd è alla frutta», dice, commentando le parole di Massimo D'Alema. «Ma al di là delle battute - aggiunge - inquieta il discorso di D'Alema che parla di scosse politiche, intendendo forse istituzionali. Inquieta l'imbarbarimento: l'opposizione è giunta a un livello di disperazione».

Cicchitto nega che l'allarme di Berlusconi alluda a un possibile impegno del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per dare vita a un governo istituzionale: «Per carità. Il Quirinale non c'entra nulla e non può essere sfiorato da dubbi di nessun tipo».

Quanto all'ipotesi che per il dopo-Berlusconi si prepari il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, «Cossiga delinea uno scenario condivisibile», dice l'esponente azzurro, «però sull'indicazione di Draghi sbaglia. Con il governatore della Banca d'Italia vi possono essere consensi o dissensi sulla politica economica, ma escludo che possa essere lui al centro della trama».