29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Giornata nazionale di mobilitazione a sostegno dei lavoratori precari della scuola

Scuola: a Genova 300 persone in Piazza de Ferrari

In Liguria a rischio circa 700 posti di lavoro

GENOVA - In Liguria sono state trecento le adesioni alla giornata di mobilitazione nazionale della Uil Scuola a sostegno dei precari. I lavoratori provenienti dalle quattro province della Liguria sono confluiti a Genova per un’ assemblea che si è svolta con grande successo al Liceo Cassini. Presenti all’assemblea: Corrado Artale – Segretario Generale UIL Scuola Liguria, Ferdinando Agostino – Segretario UIL Scuola Savona, Franco Isola – Segretario UIL Scuola La Spezia, Piera Pesante – Segretaria UIL Scuola Imperia, Pierangelo Massa – Segretario Generale UIL di Genova e della Liguria e Noemi Ranieri – Segretario Nazionale Uil Scuola.

La partecipazione dei lavoratori del comparto della è andata oltre le previsioni. Infatti intorno alle 10.15 i rappresentanti sindacali della Uil Scuola hanno interrotto, per la troppa affluenza, l’assemblea per dirigersi in corteo verso Piazza De Ferrari.
I manifestanti hanno attraversato Via Galata, Piazza Colombo, e Via XX Settembre. Intorno alle 10.50 i lavoratori hanno raggiunto Piazza De Ferrari dove sono rimasti in presidio fino alle 11.30.
Una delegazione ha poi raggiunto il Palazzo della Prefettura dove lavoratori e sindacalisti sono stati ricevuti dal Vicario del Prefetto al quale è stato consegnato un documento con le richieste della Uil Scuola.

La scrivente organizzazione sindacale chiede la riduzione del taglio degli organici e l’assunzioni in ruolo sui posti vacanti in organico di diritto e la garanzia dello stipendio attraverso l’attribuzione alle scuole di un organico arricchito per garantire il tempo scuola richiesto dalle famiglie.
Intorno a mezzogiorno la stessa delegazione ha raggiunto la sede della Regione Liguria in Piazza De Ferrari dove ha consegnato il documento delle richieste nella mani del Vice Presidente della Regione Massimiliano Costa.

Sono circa 700 i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro in Liguria (500 docenti, 200 ATA). «Questi lavoratori hanno visto nel corso degli anni il rinnovo annuale del contratto. In questo momento però non esiste certezza di rinnovo – Spiega Noemi Ranieri, Segretario Nazionale Uil Scuola – Queste sono persone che nel frattempo hanno formato una famiglia, hanno contratto mutui per la casa, hanno investito sul loro futuro. Adesso queste persone rischiano di non poter far fronte agli impegni assunti».

La Uil Scuola della Liguria chiede alla Regione la disponibilità ad aprire un tavolo permanente sul problema del precariato che colpisce il settore: «Le nostre richieste alla Regione Liguria sono relative alla promozione di progetti che salvaguardino i posti di lavoro e l’utilizzo prioritario dei fondi destinati all’estensione degli ammortizzatori sociali – spiega Corrado Artale, Segretario Generale Uil Scuola Liguria - E’ necessario il mantenimento della titolarità per il personale che si troverà ad essere in soprannumero»
Affinché possano essere presi in esame anche i problemi dei precari della scuola ligure, Giorgio Landucci, della Segreteria Regionale della UIL di Genova e della Liguria, ha avanzato al Vice Presidente Costa la richiesta di inserimento della Uil Scuola alla prossima seduta di commissione di concertazione.