28 agosto 2025
Aggiornato 09:30

Flc Sicilia: su rete scolastica da Regione ancora nessun piano

A rischio diritti e serenità avvio nuovo anno

Palermo - «A termine scaduto la Sicilia non ha ancora presentato al ministero della pubblica istruzione il proprio piano di dimensionamento della rete scolastica regionale». Lo rende noto la Flc Cgil siciliana che lancia un allarme su «un ritardo grave che puo’ mettere in discussione – sostiene il sindacato- il regolare svolgimento delle prossime operazioni di mobilita’ del personale della scuola».

Il decreto Gelmini impone l’accorpamento di scuole sottodimensionate e ha dato alle regioni la scadenza del 28 gennaio per la presentazione delle loro proposte. Lo scorso 14 gennaio , tre giorni di confronto tra Regione, Enti locali, sindacati e consigli scolastici provinciali si sono conclusi con l’elaborazione di una proposta, che pero’ non e’ stata ufficializzata al Miur.

«Intanto- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil- viene leso il diritto del lavoratore della scuola di avere un quadro chiaro del panorama scolastico per chiedere eventuali trasferimenti. In siffatta situazione- aggiunge- cresce ovviamente il rischio di contenziosi che inciderebbero sul normale avvio del prossimo anno scolastico». Inoltre, prosegue l’esponente sindacale, «l’inadempienza rischia di rendere nullo il piano che tanti soggetti hanno contribuito a elaborare e a vanificare le prerogative costituzionali della Regione, che apparrebbe incapace di esercitare competenze che aveva prima rivendicato». La Flc, chiede dunque che il piano contrattato tra le parti «non venga stravolto e venga subito presentato. Senza piano- conclude il sindacato- non ci dovranno essere cambiamenti della scuola siciliana, ma di questo la Regione dovrebbe poi dare conto al Miur».