19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Crisi Medio Oriente

Gaza, Farnesina coordina prima riunione G8 su aiuti umanitari

La riunione dovrebbe essere seguita da ulteriori incontri, sia a livello tecnico che politico, con l’obiettivo di accrescere l’efficacia complessiva degli interventi posti in essere dai Paesi membri del G8

Su indicazioni del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, si è tenuta oggi alla Farnesina una riunione di coordinamento sugli aiuti umanitari a Gaza con i rappresentanti delle Ambasciate dei Paesi membri del G8 accreditati a Roma, nonché della Commissione e della Presidenza dell’Unione Europea, in modo da tener conto dello sforzo di coordinamento in atto a livello UE ed evitare sovrapposizioni

La riunione – il primo incontro ufficiale organizzato dalla Presidenza italiana del G8 - mirava a realizzare un primo scambio di informazioni sugli aiuti umanitari che i membri del G8 hanno già inviato a Gaza nonché delle ulteriori iniziative che si intendono intraprendere non appena le condizioni sul terreno lo consentiranno. Ciò al fine di porre in essere meccanismi di coordinamento, sia nella capitali che in loco, volti ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni nella aree di intervento, individuando altresì ulteriori ambiti di azione prioritari in relazione ai bisogni della popolazione palestinese.

Notevole e’ stato l’apprezzamento espresso dai partecipanti per l’iniziativa italiana di avviare un coordinamento in ambito G8 per l’invio degli aiuti umanitari a Gaza, giudicata utile e tempestiva. La riunione dovrebbe essere seguita da ulteriori incontri, sia a livello tecnico che politico, con l’obiettivo di accrescere l’efficacia complessiva degli interventi posti in essere dai Paesi membri del G8.

Per quanto riguarda il pacchetto di aiuti predisposto da parte italiana come prima risposta alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, la Cooperazione allo Sviluppo, su indicazioni del Ministro Frattini, ha disposto interventi per un totale di 650.000 euro così ripartiti: 250.000 euro al Programma Alimentare Mondiale, con l’obiettivo di supportare un programma di emergenza per la distribuzione di cibo ai pazienti degli ospedali di Gaza; 100.000 euro al Consolato Generale in Gerusalemme per l’acquisto di medicine e attrezzature di pronto intervento da distribuire a Gaza principalmente attraverso l’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency); 300.000 euro alla FICROSS (Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa) a sostegno dei servizi sanitari negli ospedali Al-Quds (Gaza City) e Al-Amal (Khan Yuonis). Ulteriori iniziative (invio di alimentari, medicine e beni di prima necessità attraverso voli umanitari) potranno essere prese in considerazione non appena saranno riaperti i corridoi umanitari.

A tali interventi si aggiungono le iniziative intraprese dalle Regioni ed Enti locali italiani, riguardo alle quali la Farnesina ha avviato un’azione di coordinamento per ottimizzare e facilitare l'afflusso degli aiuti alla popolazione civile della Striscia, dando concreta applicazione al Protocollo d'intesa della Conferenza Stato-Regioni siglato lo scorso dicembre.