19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Premio Unioncamere “Scuola, creatività e innovazione”

L’Istituto “Don Lazzeri” di Pietrasanta tra i premiati di Unioncamere

E’ arrivato 2° nella categoria Prodotti innovativi

L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri «Don Lazzeri» di Pietrasanta si è classificato al secondo posto al Premio Unioncamere «Scuola, creatività e innovazione» nella sezione Prodotti innovativi.

Il Premio, giunto alla sua quarta edizione edorganizzato da Unioncamere con la collaborazione delle Camere di Commercio, è nato nel 2005 con le finalità di promuovere, sviluppare e coltivare negli studenti delle scuole medie superiori una propensione al pensiero creativo e all’innovazione, sensibilizzando al tempo stesso il mondo della scuola sulla rilevanza, per la crescita sociale ed economica dei territori, di un percorso educativo che tenga conto della creatività, dell’innovazione e della tutela della proprietà intellettuale.

Il Premio, dedicato alle scuole, ha come oggetto l’ideazione, per iniziativa di gruppi di studenti coordinati da un docente, di un prodotto, di un servizio innovativo o di un oggetto di design. Fattore fondamentale per partecipare alla selezione è che il progetto abbia anche elementi concreti di fattibilità e sostenibilità economica.

Nell’edizione appena conclusasi sono stati presentati 175 progetti da 196 scuole superiori e tra questi sono stati scelti i 5 progetti vincitori di ogni sezione (prodotti innovativi, servizi innovativi e design) che si sono aggiudicati una borsa–premio come riconoscimento per il lavoro di gruppo degli studenti.

Gli studenti dell’ITCG «Don Lazzeri», seguiti dal prof. Fabrizio Alteri, hanno vinto con il progetto per la realizzazione del «Crasher», strumento che riduce dell’80% il volume di lattine e bottiglie di plastica senza l’ausilio di sistemi elettrici o pneumatici, bensì con un funzionamento completamente meccanico. Grazie a questo prodotto innovativo potrà essere introdotto sul mercato un nuovo tipo di servizio mirato a tutte quelle realtà (scuole, mense, ospedali) che comportano un notevole consumo di lattine e bottiglie: aumentando il riciclo di alluminio e plastica a beneficio di una diminuzione del consumo di energia e quindi di inquinamento.