«Un taglio inaccettabile. Anche per le scuole piemontesi nuove difficoltà»
Respinto un emendamento presentato dall’On. Luigi Bobba
Anche per le scuole paritarie piemontesi – in particolare quelle dell’infanzia – per il 2009 si addensano nubi pericolose.
E’ stato infatti approvato dal Governo e dalla maggioranza di centro destra un taglio di 134 milioni di euro per le scuole paritarie, cioè circa 1/4 del totale del sostegno dello Stato alle paritarie. Scuole di natura giuridica privata ma che sono state pienamente inserite nel sistema pubblico dell’istruzione dalla legge 62/2000, approvata dall’allora Governo di centro sinistra, in quanto rispettano regole e standard previsti dalla stessa legge.
Il centro destra ha altresì respinto un emendamento presentato dall’On. Luigi BOBBA (Deputato PD e Vice Presidente Commissione Lavoro della Camera), insieme ad altri esponenti dell’opposizione, che ripristinava il finanziamento alle scuole paritarie.
Per le scuole dell’infanzia piemontesi non saranno tempi facili. Nella nostra Regione i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie sono 41.580; quelli che vanno alle statali 66.919. Dunque circa il 38% dei nostri bambini sarà penalizzato, in quanto le scuole paritarie rischiano di dover ridurre il servizio o aumentare le rette.
Altro che libertà di educazione e centralità della famiglia: qui il centro destra nega il diritto alla scuola a tanti bambini e rende più difficile la vita alle famiglie.
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