«Con identificazione si fanno scelte inquietanti contro pacifiche richieste»
Dichiarazione di Pina Picierno, Ministro ombra delle politiche giovanili
«E’ giusto e doveroso che non si leda il diritto degli studenti di seguire le lezioni. Tuttavia ricorrere all’identificazione o a forme analoghe di dissuasione ci sembra eccessivo.
E’ inquietante vedere un governo che prima minaccia e poi ricorre a misure repressive contro studenti che, in maniera civile, chiedono più scuola, più
cultura, più studio.
Capiamo il disorientamento e il disappunto che provocano nel presidente del Consiglio dei ragazzi che dissentono, anche in maniera rumorosa, dalle sue scelte perché preoccupati per il proprio futuro. Ciò, però, non giustifica che si risponda alle loro richieste con scelte muscolari e con minacce.
Invitiamo quindi il governo a riporre la retorica della forza per confrontarsi sui temi concreti che riguardano la scuola».
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