29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Università

«Giovani non possono attendere. Governo fuori corso»

Consegnata al Ministro Gelmini la lettera del Rettore del Politecnico di Milano agli studenti

«30 e lode alla lettera del Rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio, inviata agli studenti». Lo dichiara la Senatrice del PD Emanuela Baio, che ieri in Aula ha consegnato la lettera al Ministro Gelmini.
Il Ministro ha assicurato di leggerla. Dovrà infatti rispondere lunedì 3 novembre, durante l'inaugurazione dell'anno accademico, e in quella sede non sarà semplice motivare il taglio di circa il 20% dei fondi in un Ateneo che consegue buoni risultati.

«Le leggi 'taglia fondi' sono approvate - continua Baio - ma il Ministro non può disattendere le richieste di Rettori, studenti e genitori che guardano alla qualità e sperano che proprio l'Università aiuti i giovani a costruirsi un solido e buon futuro».

«Ci sono criteri oggettivi - aggiunge Baio - che consentono di valutare l'efficacia del lavoro universitario al servizio degli studenti, puntando alla qualità. Come sostiene il Rettore del Politecnico, serve rimodulare 'la didattica in modo da erogarla sempre più all'insegna del principio dell'effettiva centralità della formazione dell'allievo e delle sue concrete possibilità di trovare sbocchi lavorativi soddisfacenti' ».

«Lo scorso anno, proprio al Politicnico di Milano - prosegue la senatrice - sono arrivate 3.800 offerte di lavoro per 2.700 neolaureati. Non è casuale che il 94% trovi lavoro entro sei mesi dalla laurea. Un dato che colma quell' 11,4 % di laureati in Italia, rispetto alla media dei Paesi Ocse del 25,2%. L'università è il centro formativo più importante per i nostri giovani dove si plasmano professionalità. I decreti miopi di questo Governo, guardano solo al contenimento della spesa e non hanno la forza di investire sui talenti. Serve il coraggio delle idee perché i nostri ragazzi hanno sete di futuro.
«I giovani non possono attendere - conclude la senatrice Baio - il Governo ha bisogno di un corso di recupero accelerato. Attualmente è fuori corso».