28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Interrotta la Conferenza unificata prevista oggi a Roma

Programmazione scolastica: tutte le Regioni contro il Governo

L'assessore Simoncini: «Esce rafforzata la posizione assunta dalla Toscana»

«Oggi a Roma c'è stata una posizione unanime di tutte le Regioni, senza distinzioni di maggioranza politica, nel chiedere all'esecutivo nazionale il ritiro della norma che prevede il commissariamento per chi non attua la programmazione scolastica entro il 30 novembre. E' stata comune la valutazione che si tratti di un vulnus istituzionale non sopportabile e non accettabile.

Di fronte al parere negativo del ministro Gelmini è stato inevitabile sospendere l'avvio del confronto». L'assessore regionale all'istruzione, Gianfranco Simoncini, sintetizza così l'esito della riunione della Conferenza unificata Stato- regioni che era prevista per oggi pomeriggio a Roma. «Abbiamo solo registrato – prosegue Simoncini – quanto affermato dal ministro per gli affari regionali, Raffaele Fitto: che il governo riconsidererà la questione. Una posizione comunque insufficiente che non ha consentito l'avvio della riunione.

L'orientamento assunto unitariamente da tutte le regioni – prosegue l'assessore – dimostra la giustezza della linea che con tempestività ha assunto sulla vicenda la Toscana, annunciando anche contro l'articolo 3 del decreto legge 154 il ricorso alla Consulta. A questo punto – conclude Simoncini – non possiamo che continuare con ancora maggiore fermezza la nostra battaglia per la difesa della scuola pubblica e della Costituzione».