«Reintegrare i fondi per la scuola paritaria»
Lo chiede il gruppo del Pdl alla commissione cultura della Camera
Il gruppo del Pdl alla commissione cultura della Camera chiede «il reintegro delle somme che oggi risultano tagliate alle scuole paritarie» dal bilancio della Pubblica Istruzione. In una nota congiunta Fabio Granata, Valentina Aprea, Fabio Garagnani, Antonio Palmieri e Renato Farina hanno precisato che e’ stato «dato parere favorevole alle previsioni di spesa del Ministero dell’Istruzione nonché alle parti connesse della legge finanziaria», ponendo, però, come «condizione inderogabile», ha sottolineato Granta «il reintegro delle somme che oggi risultano tagliate alle scuole paritarie».
Per Valentina Aprea presidente della commissione: «i necessari risparmi» andrebbero «attinti piuttosto ai fondi destinati al funzionamento del ministero che alle scuole nate dall’operosita’ sociale specialmente dei cattolici e destinati a chi ha più bisogno: penso soprattutto alle scuole materne». Fabio Garagnani è del parere che «non e’ possibile venir meno rispetto ad uno dei principi inderogabili posti dal Papa per i cattolici che si impegnano in politica: la promozione della libertà di educazione.»
Antonio Palmieri ha spiegato: «Quello del sostegno alle scuole non statali nate dalla libera iniziativa dei cittadini qualsiasi sia il loro orientamento culturale e’ uno dei pilastri dell’idea di società proposta dal Pdl». «Ho totale fiducia nei ministri Gelmini e Tremonti - ha osservato Farina- Rimedieranno al taglio di 133,4 milioni di euro che ucciderebbe la scuola paritaria. La riforma della Gelmini vuole premiare la serietà e il merito oltre che la responsabilità educativa delle famiglie, punire chi e’ più serio e più ha mostrato di saper risparmiare sui costi, sarebbe una beffa cui evidentemente si dovrà porre rimedio correggendo l’attuale testo».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»