2 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Riforma della Giustizia

Alfano: «Da Berlusconi nessun ricatto sulla riforma della giustizia»

«Berlusconi ha semplicemente ribadito la propria fiducia sul buon esito della vicenda del lodo Alfano davanti ai giudici della Corte Costituzionale»

«No, non c’e’ nessun ricatto» da parte di Silvio Berlusconi sulla riforma della giustizia. Lo ha affermato il ministro Guardasigilli Angelino Alfano in una intervista alla Stampa riferendosi alla frase pronunciata ieri dal premier, secondo il quale nel caso di annullamento del lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale ci sarebbe la necessità di «un’approfondita riflessione su tutto il sistema giudiziario».

Alfano ha spiegato che Berlusconi ha voluto «semplicemente ribadire la propria fiducia sul buon esito della vicenda del lodo Alfano davanti ai giudici della Corte Costituzionale». Al ministro «non sembra poi il caso che ci si cominci a strappare le vesti a fronte di una ventilata approfondita riflessione. Questi catastrofisti, a volte, mi ricordano quei calciatori che cascano morti in area di rigore ma poi rimediano una punizione contro per fallo simulato».

Per Alfano quella di Berlusconi «non e’ assolutamente un’entrata a gamba tesa» perché, spiega, le decisione dell’Alta Corte «arriverà certamente dopo che noi avremo presentato alle Camere il nostro progetto di riforma costituzionale. Questo dovrebbe provare che non esiste alcuna volontà di condizionamento«