«Europee, bene Veltroni, ora serve un'azione coordinata delle opposizioni»

«Ci fa piacere che Veltroni abbia condiviso la battaglia per il voto di preferenza. Ci auguriamo che questo gesto segni davvero una svolta nell'azione coordinata delle opposizioni per impedire la 'normalizzazione' del paese». Lo afferma Pino Pisicchio dell'Italia dei Valori, commentando la lettera di Veltroni a Casini sul tema della legge elettorale europea.

«L'estensione del Porcellum alla rappresentanza europea - continua Pisicchio - non è un episodio eccentrico e casuale, ma l'ennesimo atto di un lucido disegno di aziendalizzazione della politica. Non bastano più neanche le interpretazioni di tipo carismatico o populistico: siamo alla 'cloroformizzazione' della scena politica nazionale. Dunque, la battaglia per il voto di preferenza è ben più importante di quello che può apparire perchè assume in questo momento il significato di una battaglia di libertà».

«Se altre sensibilità democratiche all'interno della maggioranza che sostiene Berlusconi, come sembra aver fatto l'Mpa - conclude l'esponente IdV -, accettano di misurarsi su questo terreno il dibattito sulle riforme elettorali sarà un dibattito leale. Viceversa, ogni arretramento da parte dell'opposizione ed ogni atteggiamento conformistico degli uomini della maggioranza rispetto all'eliminazione dei voti di preferenza significherà davvero chiudere il capitolo della democrazia partecipata nel nostro paese».