28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
In risposta «Ai tagli del governo all'istruzione»

Laratta: «Primo giorno di scuola in Calabria, studenti e docenti in lutto»

E' questa la provocazione che lancia il parlamentare del Pd, Franco Laratta

Docenti, studenti e genitori, al primo giorno di scuola in Calabria con la fascia nera al braccio. E con loro sindaci e istituzioni». E' questa la provocazione che lancia il parlamentare del Pd, Franco Laratta, in risposta «ai tagli del governo all'istruzione».

«Gridiamo così la rabbia della nostra regione - aggiunge - che tra il 2008 e il 2009 vedrà cadere sotto la scure del ministro Tremonti, nel pieno silenzio-assenso del ministro Gelmini, centinaia di cattedre e posti di lavoro; vedrà la lenta agonia e la chiusura di centinaia di istituti scolastici che non raggiungeranno i 600 alunni. In una regione in cui l'80 per cento dei comuni non supera i 5000 abitanti, questo significa la fine dell'istruzione di massa.

La scuola sarà soltanto fruita da coloro che vivono nelle grandi citta'. Per cui tanti piccoli comuni, senza scuole e senza servizi essenziali, rapidamente saranno destinati all'oblio. Mentre la Regione Calabria investe molte risorse in cultura, formazione e ricerca, gli effetti della grande manovra finanziaria di Tremonti saranno devastanti. Noi l'avevamo denunciato immediatamente. Ma non siamo stati creduti. Istruzione e sicurezza saranno i nodi debolissimi di una regione già fortemente penalizzata come la Calabria: avremo meno scuole, meno agenti di polizia e meno magistrati - conclude Laratta - con il risultato di una terra meno istruita e maggiormente insicura. Ma di quale federalismo fiscale stiamo parlando?».