23 agosto 2025
Aggiornato 14:00
Azione di Governo

Consiglio dei Ministri del 1° agosto: i provvedimenti approvati

Sarà istituita la figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, nasceranno le comunità giovanili e il voto sulla condotta tornerà a fare media

Si è tenuto oggi, 1° agosto, a Palazzo Chigi il 13° Consiglio dei ministri. Due le conferenze stampa per presentare i principali provvedimenti esaminati: nella prima il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha riferito sull’approvazione di tre decreti legislativi in materia di immigrazione; nella seconda i ministri delle Pari opportunità, Mara Carfagna, della Gioventù, Giorgia Meloni, della Scuola, Mariastella Gelmini, e dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, hanno presentato i disegni di legge da loro proposti in Consiglio dei Ministri.

Immigrazione. Il Consiglio dei Ministri ha approvato tre decreti legislativi di delega sull’immigrazione, che riguardano il riconoscimento e la deroga dello status di rifugiato, il ricongiungimento familiare e il diritto dei cittadini europei di circolare liberamente negli stati membri dell'Ue. Approvati con tutte le modifiche del Parlamento «tranne quella sui limiti di reddito per chi richiede il ricongiungimento familiare», i decreti ora passeranno al vaglio della Commissione europea prima dell’adozione definitiva. Una «procedura anomala», che il ministro dell’Interno Maroni ha richiesto per recepire eventuali modifiche proposte dalla Commissione. Il titolare del Viminale ha inoltre riferito che è pronto il rapporto sul censimento dei campi nomadi, richiesto dall’Unione europea.

Garante per l’infanzia. Anche in Italia ci sarà la figura del Garante nazionale dell'infanzia e dell’adolescenza, grazie a un disegno di legge presentato dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna. Già presente in molti Paesi europei e in Nord America, questa figura rivestirà diverse funzioni, dal controllare l’applicazione della Convenzione internazionale sul diritto del fanciullo all’informare sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Garante, ha ricordato il presidente Silvio Berlusconi, sarà «un organo monocratico» e avrà quattro anni di mandato, in cui dovrà proporre iniziative, anche legislative, per assicurare la piena promozione e la tutela dei diritti dell'infanzia.

Scuola. Il voto sulla condotta tornerà a fare media e sarà introdotto l'insegnamento «Cittadinanza e costituzione« nelle scuole del 1° e 2° ciclo: queste le novità contenute nel ddl «Disposizioni in materia di istruzione, università e ricerca» presentato dal ministro Mariastella Gelmini e approvato dal Consiglio dei Ministri. Il voto sul comportamento concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, per l’ammissione agli esami di Stato, potrà ridurre il credito scolastico di 5 punti. La valutazione del comportamento, estesa nella scuole del 1° e del 2° grado, «rafforza  nella comunità scolastica l'importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri» ha commentato il ministro Gelmini. Si collega a questo provvedimento l’introduzione dell’insegnamento «Cittadinanza e costituzione», per un totale di 33 ore all’anno, con l’obiettivo di favorire la conoscenza delle istituzioni tra i giovani; una materia che, ha sottolineato il Ministro, potrà diventare uno strumento per facilitare l’integrazione degli immigrati.

Comunità giovanili. Nasceranno le Comunità giovanili: questa la proposta del ministro per la Gioventù Giorgia Meloni a cui ha detto sì il Consiglio dei Ministri. «Le Comunità giovanili - ha spiegato il Ministro in conferenza stampa - saranno degli spazi di aggregazione dedicati ai giovani e organizzati da giovani che non abbiano superato i 35 anni. Luoghi in cui sarà possibile navigare in internet, leggere giornali, fare musica, teatro, cinema, sport, pittura, fotografia, poesia, ma anche riscoprire i saperi tradizionali». Il disegno di legge prevede anche la nascita dell'Osservatorio nazionale sulle Comunità giovanili, che avrà il compito di promuovere il ruolo di sviluppo e integrazione sociale svolto dalle comunità.

Ambiente. Due i disegni di  legge proposti dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e approvati dal Consiglio dei Ministri. Il primo delega il Governo a riordinare, coordinare ed integrare la legislazione esistente in materia ambientale, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti e dei siti contaminati, alla tutela delle acque dall'inquinamento e gestione delle risorse idriche, alla difesa del suolo e alla tutela dell'aria. Il secondo ha lo scopo di colpire in modo più incisivo chi viola la normativa in materia di rifiuti; ad esempio sarà possibile accedere ad un sito di cui si sospetti la contaminazione, anche senza consenso del proprietario.

Tra gli altri provvedimenti esaminati, il Consiglio dei ministri ha valutato le linee generali di un disegno di legge, proposto dal ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, che modifica l’attuale sistema di elezioni dei membri del Parlamento europeo. È stata poi approvata la riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione dei Ministeri delle infrastrutture e dei Trasporti e della Scuola, Università e Ricerca.

Approvate su proposta del ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, e dei ministri di settore, tre decreti legislativi, che recepiscono direttive comunitarie. Riguardano: disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada (2006/22), costituzione delle società per azioni (2006/68) e condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d'acquicoltura e ai relativi prodotti (2006/88).

Infine il presidente Silvio Berlusconi ha informato il Consiglio su due decreti da lui adottati: il primo ripristina la somma di 10 milioni di euro annui in favore dell'istituto San Gallicano, impegnato nella tutela della salute delle popolazioni migranti; il secondo garantisce, con un budget di 55 milioni di euro annui, la stabilizzazione dei 3.200 precari Asu del comune di Palermo, nonché dei 182 dipendenti di «Palermo lavora».