Al Salone del mobile brilla il design e l’innovazione biellese
Al Salone del Mobile trova spazio anche l'arredamento per esterni. Si contraddistingue Serralunga, storica azienda biellese
BIELLA - I primi giorni di Salone del Mobile non hanno di certo deluso le aspettative. Complice un’inaspettata calura estiva, turisti, imprenditori e curiosi hanno potuto perdersi tra gli oltre 1300 espositori dislocati egregiamente all’interno dei 12 padiglioni di Rho Fiera, tra salotti innovativi e tecnologie domestiche all’avanguardia. Al Salone del Mobile non trovano, però, spazio solo gli interni delle abitazioni, docce in vetro e amache all’ultima moda, ma anche arredamenti per esterni. Ne è un esempio Serralunga, azienda biellese che potete trovare in questi giorni al Salone del Mobile al padiglione 16, stand E33.
L’azienda è stata fondata a Biella nel 1825. Il nome è quello della famiglia che da sei generazioni è il cuore pulsante, sia creativo che imprenditoriale, dell’azienda, produttrice di arredamento per esterni. La storia di Serrelunga è ricca di particolari e sorprese, quella di un’azienda che - nel corso egli anni - è stata in grado di rinnovarsi più volte a seconda del mercato. L’azienda, infatti, nacque come conceria per passare poi alla lavorazione del cuoio per scopi industriali. Siamo nel biellese, terra famosa in tutto il mondo per la sua eccezionale industria tessile. Ma la vera rivoluzione arrivò con la lavorazione della plastica e poi con l’importazione dagli Stati Uniti del sistema di rotational design dal quale ne derivano moltissimi mobili moderni e oggetti per l’illuminazione esterna, tutto design made in italy.
Oggi l’azienda, che ha la sua sede centrale a Biella, nella via omonima che la città ha voluto dedicare alla famiglia Serralunga, possiede uno stabilimento di 12mila metri quadrati e impiega 65 dipendenti, coinvolgendone circa altrettanti nell’indotto. Qui vengono lavorate oltre 1.200 tonnellate di plastica l’anno, per un totale di circa 200.000 pezzi di prodotti d’arredo giardino. Con la sua propensione all'innovazione, Serralunga è nota per spingersi al di là dei limiti dei materiali, delle tecnologie e delle forme, per arrivare a creare prodotti innovativi, fonte di ispirazione e di piacere alla vista. Lo stand presente al Salone del Mobile ricrea, infatti, un piccolo giardino all’interno del quale trovano spazio arredi come sdraio, poltrone, tavoli e fioriere. Il tutto in un design molto leggero che riporta alla naturalezza dei materiali e alla freschezza.
In linea con uno dei trend del 2018 che vede l’esaltazione dei grandi classici e l’impiego del marmo non solo come rivestimento ma anche come materia prima per mobili e oggetti d’arredo, l’azienda biellese ha lanciato proprio al Salone del Mobile, una nuova finitura marmo, esaltata dalle forme più dolci dell’arredamento. Dal divano HOUR che accosta alla seduta imbottita una lineare e scultorea struttura nella nuova finitura marmo; alla seduta BAY, ai tavolini JUJU, alla lampada PIC-NIC, al vaso EUFRONIO: tutti progetti che assumono in questa nuova veste una sofisticata versatilità, per collocarsi con eleganza in ampi progetti contract e ambienti outdoor.
In uno spazio appartato, quasi una camera oscura che invita a una vera e propria scoperta, due nuovi progetti sono parzialmente svelati per il tramite di installazioni video: il vaso Versailles, dalla classica forma quadrata in voga nelle residenze francesi, rinnova la collaborazione con Raffaella Mangiarotti; e Moana Rana, una ranocchia e arricchisce la collezione di animali by Serralunga. Questo arredo è frutto della creatività della designer colombiana Lina Obregon. Nella mitologia antica la rana era sinonimo di cambiamento per un futuro migliore; sempre in bilico tra terra e acqua e capace di farsi da tramite e connessione tra ambienti diversi. Questo simpatico anfibio in polietilene svolge elegantemente la sua funzione decorativa portafortuna - anche in versione luce - collocata nell’erba in giardino, in un patio, a bordo piscina o su un camminamento in pietra.
Innovazione dei materiali, design e freschezza si mischiano quindi insieme in un cocktail davvero eccezionale, invogliando i visitatori a concedersi un attimo di relax in un Salone del Mobile che, già dal primo giorno, ha dimostrato ancora una volta la qualità del Made in Italy, imparagonabile.