19 marzo 2024
Aggiornato 06:30
industria 4.0

Reti digitali, il bando Ue per i poli dell'Industria 4.0

Sarà aperta fino al 5 aprile 2018 la gara d’appalto europea per la realizzazione della Rete di poli di innovazione digitale

Reti digitali, il bando Ue per i poli dell'Industria 4.0
Reti digitali, il bando Ue per i poli dell'Industria 4.0 Foto: Shutterstock

ROMA - Capillarità e rete. Sono questi i pilastri su cui spinge la Commissione europea nell’ottica di creare - all’interno del Vecchio Continente - una struttura innovativa e sinergica in grado di supportare la rivoluzione 4.0 che sta travolgendo le imprese. Sarà aperta fino al 5 aprile 2018 la gara d’appalto europea per la realizzazione della Rete di poli di innovazione digitale, i cosiddetti Digital Innovation Hub (DIH).

La Direzione Generale Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie (DG Connect) della Commissione UE ha lanciato una gara d'appalto per la realizzazione della Rete dei poli di innovazione digitale. La gara rientra nell'ambito degli interventi della strategia per la digitalizzazione dell'industria europea.

Per assicurare un corretto trasferimento tecnologico che consenta alle PMI europee di attuare i processi di ammodernamento digitale, l’UE - tra il 2016 e il 2020 - ha investito ben 500 milioni di euro, destinati, appunto, alla realizzazione di una Rete paneuropea di poli di innovazione digitale in cui le imprese potranno ricevere consigli e sperimentare le innovazioni digitali.

La gara europea intende promuovere la collaborazione tra i vari poli di innovazione digitale presenti in Europa per farli lavorare insieme, sviluppare progetti comuni e costruire una comunità digitale che possa accrescere la competitività europea in ottica Industria 4.0. L'obiettivo è creare un network che sia in grado di collegare i Digital Innovation Hub (DIH) europei, in modo da sviluppare un piano di integrazione e cooperazione, ideato per l'elaborazione di progetti comuni e la creazione di acceleratori digitali europei che possano utilizzare l'intero potenziale esistente in Europa. Il valore totale stimato è di 1,5 milioni di euro, IVA esclusa. La durata del contratto d'appalto è di 20 mesi, non rinnovabili.

Fondi ulteriori, rispetto a quelli stanziati dal Piano Calenda, che ha già previsto - insieme a Confindustria Digitale - un progetto italiano di Digital Innovation Hub, il cui obiettivo è quello di consentire al segmento della manifattura, punta di eccellenza del nostro sistema economico, di passare dall’attuale 15% di contributo al Pil ad almeno il 20%. Attualmente sul territorio nazionale sono attivi 20 DIH, dal Piemonte alla Sicilia, alcuni dei quali connessi alle reti previste dall’iniziativa europea I4MS.