29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
territori

Università e Poli rilanciano sulle competenze: così Torino punta sull'innovazione (dei talenti)

C.Lab TORINO è il primo e unico laboratorio in Italia a essere frutto della collaborazione di due atenei. Offrirà un percorso formativo extracurriculare innovativo, per creare nuove competenze

Università e Poli rilanciano sulle competenze: così Torino punta sull'innovazione (dei talenti)
Università e Poli rilanciano sulle competenze: così Torino punta sull'innovazione (dei talenti) Foto: ANSA

TORINO - Sono 900 i milioni di euro stanziati da MIUR, Politecnico e Università di Torino per la realizzazione di Contamination Lab, il primo e unico laboratorio in Italia a essere frutto della collaborazione di due atenei. Di fronte a un Governo che col piano Impresa 4.0, entra ufficialmente nella fase dedicata alle competenze, il progetto - che vede lo stanziamento di 600 milioni euro da parte degli atenei piemontesi - mira a sperimentare nuovi modelli di apprendimento nell’ottica di sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale, in stretto raccordo con il territorio.

Su cosa si fonda il progetto
C.Lab TORINO offrirà a studenti di Università e Politecnico un ambiente informale e creativo dove seguire un percorso formativo extracurriculare innovativo, per creare nuove competenze e proporre soluzioni innovative alle sfide emergenti dal territorio e dai mercati. Attraverso la contaminazione tra le diverse competenze, gli studenti e i dottorandi destinatari del progetto acquisiranno strumenti utili per affrontare il mercato del lavoro in un’ottica imprenditoriale, realizzando soluzioni innovative, con la possibilità di avviare nuove startup. Dal punto di vista formativo, il C.Lab TORINO propone Laboratori attivati da «sfide» tematiche basate su tre principali linee di azione: proposte di studenti e dottorandi, in una logica bottom-up; proposte degli Atenei, orientate a temi rilevanti per lo sviluppo dei territori; proposte di imprese, enti pubblici e privati, per affrontare temi di particolare criticità.

Per lo sviluppo del territorio
Le premesse di questa collaborazione tra i due Atenei sono l’incentivo ad avviare efficaci relazioni tra i principali attori del territorio, per la condivisione di conoscenze e competenze finalizzate a raggiungere una maggiore competitività sul mercato nazionale ed internazionale. Il C.Lab TORINO, che avrà sede in Via Po 17, opererà sotto la supervisione del Prof. Emilio Paolucci (CLab Chief), Vice Rettore al Trasferimento Tecnologico al Politecnico di Torino e del Prof. Germano Paini (CLab Poject Manager), Responsabile del Progetto Strategico dell’Università degli Studi di Torino «Innovazione e Competitività».

Il piano del Governo
L’impegno e il lavoro degli Atenei va, così, ad affiancarsi alle operazioni messe in campo dal ministero dello Sviluppo Economico che, dopo, successi ottenuti dallo scorso 22 ottobre quando il piano Industria 4.0 è entrato in vigore e ha incentivato le aziende ad aprire le porte all’innovazione tecnologica, sta ora puntando sulla formazione e sullo sviluppo delle competenze. L’obiettivo è costruire una classe lavorativa pronta ad affrontare le sfide della rivoluzione digitale nel mondo del lavoro. Uno dei primi passi, rivolto però alle imprese, sarà - infatti - il credito d’imposta per la formazione 4.0 che con la legge di Bilancio 2018 sarà a disposizione delle imprese che effettueranno una spesa incrementale in formazione.