25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
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WhatsApp Business, sarà gratis per le aziende (ma forse solo all'inizio)

Le funzioni di WhatsApp Business saranno gratuite, almeno per il momento. L'obiettivo è quello di fare comunicare meglio aziende e clienti

WhatsApp Business, sarà gratis per le aziende (ma solo all'inizio)
WhatsApp Business, sarà gratis per le aziende (ma solo all'inizio) Foto: Shutterstock

MILANO - WhatsApp gratis? No, grazie. Non più. Almeno per le aziende, quelle di grandi dimensioni. L’azienda di messaggistica istantanea si sta finalmente attrezzando per monetizzare la sua applicazione, addebitando alle grandi aziende gli strumenti per comunicare meglio con i propri clienti. Secondo le prime indiscrezioni dovrebbe esserci anche un’app gratuita per le PMI, anche se le funzionalità di questo servizio non appaiono, al momento, particolarmente chiare. Di fatto, la soluzione ‘business’, permetterà alle aziende globali di fornire ai clienti tutte quelle informazioni utili in tempo reale come i tempi di un volo aereo, le conferme di consegna e altri aggiornamenti.

La monetizzazione di WhatsApp
Matt Idema, Chief Operating Officer di WhatsApp aveva dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal che, in ogni caso, l’intenzione era quella di far pagare le aziende, facilitando, ad esempio, «chi effettua ordini con un panificio locale o vuole essere aggiornato sugli ultimi arrivi del negozio di abbigliamento», offrendo un modo più facile per rispondere ai messaggi. In più, WhatsApp potrebbe anche decidere di addebitare costi per la funzionalità di bot od operazioni di commercio elettronico. La funzione a pagamento, però, dovrebbe arrivare solo dopo un periodo di gratuità del servizio. Alcune funzionalità che saranno offerte dall'app Business e dalla soluzione 'enterprise' includono la possibilità di creare un profilo verificato con informazioni quali indirizzo, descrizione e orari, oltre a «funzioni per aiutare a gestire le chat dei clienti come messaggi autromatici nel caso in cui le aziende non possano rispondere nell'immediato.

Conversazioni criptate e autorizzate
Intanto è iniziata, da parte delle aziende, la fase di testing per gli account verificati. Le conversazioni con le aziende sono criptate e possono essere bloccate. È interessante notare che, se un' azienda non è già presente nei contatti del tuo numero di telefono, il suo nome apparirà come quello che si registra al posto del loro numero. Questo potrebbe consentire a WhatsApp di creare un motore di ricerca aziendale con risultati sponsorizzati opzionali. Le imprese, tuttavia, potranno contattare solo le persone che hanno fornito loro il numero di telefono e accettato di essere contattati dal servizio business.

Facebook ha triplicato WhatsApp
Anche se all’epoca dell’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook nel 2014 per 19 miliardi dollari le aziende avevano affermato la loro contrarietà a mettere annunci pubblicitari sulla piattaforma di istant messaging, l’abbandono anche della tassa di un dollaro di abbonamento, ha lasciato ben poche porte aperte all’azienda, in termini di monetizzazione. Inoltre, l’introduzione di annunci pubblicitari e messaggi sponsorizzati su Facebook Messanger potrebbe indicare la volontà dei colossi tech di virare su alcune funzioni a pagamento. Di fatto, dopo l’acquisizione da parte di Mark Zuckerberg, WhatsApp ha triplicato le sue dimensioni. E forse giunto il momento di fare qualche guadagno in più.

Il marketplace di Facebook
Da non dimenticare, poi, che Facebook ha recentemente stretto un accordo con eBay lanciando negli USA una nuova funzione all’interno del suo Marketplace mobile, dove è disponibile una selezione di prodotti appartenenti al programma Daily Deals di eBay. Le offerte possono essere acquistate direttamente nell’app di Facebook, ma il pagamento avviene sul sito web di eBay tramite un browser in-app. L’estensione della funzione Marketplace su Facebook fa presagire, infatti, che le intenzioni di Mark Zuckerberg stiano virando sempre più in direzione del commercio elettronico. Di fatto, su Facebook Marketplace, è possibile vendere e comprare beni mobili o immobili con tutti gli altri utenti, un po’ come già avviene all’interno dei gruppi specializzati, ma con qualche tutela in più sia per i venditori che per i clienti. Non è da escludere che Marketplace e WhatsApp possano sviluppare delle sinergie volte allo scambio di beni online, incluse - questa volta - le transazioni.