20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
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Competenze digitali, ora le cercano anche le aziende

Malgrado alcuni gap importanti cambiano gli obiettivi per i processi di Talent Acquisition: le aziende sono sempre più alla ricerca di giovani talenti capaci di guidare il cambiamento

MILANO - Cosa significa per le aziende essere protagoniste della Digital Trasformation? Puntare sullo sviluppo di cultura e competenze. Sarà il capitolo del Piano Industria 4.0 che fa leva sulla creazione di competenze digitali su tutto il percorso formativo, dalla scuola alla PMI, sarà il ruolo giocato negli ultimi mesi dai media, sempre pià attenti a portare alla luce la necessità di nuovi professionisti nel mondo del lavoro e dell'economia reale. Se nel 2016 gli investimenti in competenze erano tra le ultime priorità per le aziende, oggi sono la principale sfida per l’anno in corso. Finalmente qualcosa sta cambiando anche nelle direzioni HR delle piccole e medie imprese del Belpaese, sempre più consapevoli del ruolo giocato dall’innovazione e dalle nuove tecnologie.

Alla ricerca di nuove competenze
Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare. Nella rivoluzione dei processi digitali, infatti, solo il 22% delle aziende fa uso di applicazioni Cloud, Mobile, Social e Analytics in almeno un processo HR. Se la maturità appare lontana, alcuni ambiti sono già ben sviluppati, come i Social, utilizzati dal 68% delle aziende per almeno un processo delle risorse umane. Ancora basso lo scouting e sviluppo di competenze imprenditoriali all’interno dell’azienda, assente per il 30% delle PMI e la ricerca di competenze digitali sul mercato estero. Malgrado questo gap sia piuttosto rilevante, rispetto a diversi mesi fa, cambiano gli obiettivi per i processi di Talent Acquisition: le aziende sono sempre più alla ricerca di giovani talenti capaci di guidare il cambiamento (56%) e volte all’introduzione di politiche di employer branding (per il 50%). L'acquisizione di competenze specifiche che sappiano destreggiarsi abilmente nel mondo tecnologico, sembra essere - finalmente - entrata nei piani aziendali.

Verso il benessere delle persone
Cambia il modo di concepire l’azienda anche per i manager italiani. Oltre allo sviluppo di competenza digitali, il 38% delle aziende ha in piano di effettuare cambiamenti nei modelli di organizzazione del lavoro, mentre il 36% presta più attenzione ai programmi di welfare aziendale. L’indagine realizzata da Osservatori.it scatta la fotografia di un’Italia intenzionata a rivoluzionare le governance aziendali, dove la motivazione e la soddisfazione delle persone diventano sempre più un fattore determinante per l’aumento della produttività.