19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
lancio e monitoraggio

Come si lancia una campagna di crowdfuding

Siamo al secondo appuntamento con la Dott.ssa Lucia Michela Daniele che oggi ci spiega come si lancia e monitora una campagna di crowdfunding

Come si lancia una campagna di crowdfuding
Come si lancia una campagna di crowdfuding Foto: Shutterstock

MILANO - Non è detto che non capiti di essere selezionati da una piattaforma di crowdfunding come progetto degno di considerazione. Fare scouting, per diverse piattaforme di crowdfunding, fa parte del loro modello di business. Ma spesso alle startup tocca non solo selezionare la piattaforma più adeguata, ma anche prepararsi a dovere per fare una campagna con i contro fiocchi che possa dare risultati importanti e in tempi ristretti. Del resto, come abbiamo detto più volte, il crowdfunding non ha il solo obiettivo di raccogliere fondi: costituisce una vera e propria campagna di marketing a tutti gli effetti. M come prepararsi? Innanzitutto ci sono dei fattori da considerare e non è detto che esistano soluzioni meglio di altre. Almeno all’apparenza. Per capire meglio abbiamo fatto quattro chiacchiere con la Dott.ssa Lucia Michela Daniele, PhD in Management - Second University of Naples e membro di ItalianCrowdfunding.it, che ci ha spiegato nel dettaglio come si lancia una campagna di crowdfunding. Questo è il secondo appuntamento con Lucia che ha, gentilmente, accettato di collaborare con noi.

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Le tempistiche
L’entusiasmo è sicuramente un fattore determinante per la riuscita del progetto, ma attenzione a non bruciare le tappe.
Lancio. Considera la tipologia di progetto che stai promuovendo, se si tratta di un prodotto stagionale, programma il lancio della campagna a ridosso della stagione di riferimento, è sicuramente più facile lanciare un piumino d’inverno che un termos d’estate. Se invece vuoi fare leva sui regali per una specifica festività, considera bene i tempi di campagna e produzione per consentire ai tuoi sostenitori di ottenere il prodotto in tempo utile. Non trascurare l’avvicinarsi delle vacanze, se stai programmando di lanciare la tua campagna durante l’estate attenzione, i tuoi sostenitori probabilmente saranno in ferie e non saranno recettivi.
Durata. Impostare una durata realistica è fondamentale per il successo della raccolta fondi. Scegli una durata che consenta di non disperdere l’entusiasmo e l’aspettativa che si sono generati attorno al tuo progetto, ma che al tempo stesso consenta anche alla community di riferimento di familiarizzare con il progetto e sostenerlo. L’equazione «più giorni on-line = più fondi raccolti» non funziona nel crowdfunding, non rischiare di perdere l’attenzione dei tuoi backer o di bruciare tutte le tue energie prolungando la campagna inutilmente, piuttosto massimizza i tuoi sforzi di raccolta in 30-40 giorni e inizia a lavorare sin da subito alla realizzazione del tuo progetto.

I contenuti
Dopo l’iscrizione alla piattaforma da te scelta, potrai procedere a costruire la tua campagna. Tutte le piattaforme tramite un format semplice e intuitivo guidano il progettista alla costruzione e completa personalizzazione della campagna con contenuti descrittivi e multimediali. Ma di quali contenuti avrai bisogno?
Titolo. E’ il biglietto da visita del tuo progetto. Scegli un titolo accattivante, evocativo del progetto e che stimoli l’attenzione, ma al tempo stesso che sia corto e facile da ricordare.
Descrizione. In questa sezione potrai dettagliare il tuo progetto. Calati nei panni del tuo potenziale sostenitore cercando di rispondere a tutte le domande che potrebbero sorgere naturalmente dinanzi ad un progetto on line. Ricorda che la folla è guidata da fattori emozionali; infondi fiducia, prediligi chiarezza, onestà e trasparenza.
Grafiche. Qualsiasi sia la tipologia di progetto che stai pensando di lanciare, arricchisci la descrizione con foto e grafiche esplicative. Chiunque preferisce vedere una grafica per farsi un’idea di alto livello su un progetto, per decidere se vuole dedicare tempo a leggerne i dettagli nel testo oppure no.
Foto. Le foto devono essere di alta qualità: nel mondo digitale, in cui non si può toccare con mano nulla, non basta che un prodotto sia ben fatto; se le foto che lo rappresentano non sono all’altezza, la percezione del prodotto stesso sarà scadente.
Video. Citami una sola campagna di successo senza un video strepitoso e cancello questo punto. Il video è la vetrina del tuo progetto, e dovrai letteralmente metterci la faccia. La durata media dei video dipende dalla portata del progetto, solitamente fra i 2 e i 3 minuti, ma l’importante è tenere vivo l’interesse di chi lo guarda. I primi 30 secondi sono fondamentali per catturare l’osservatore. Concentrati sul progetto, spiega in maniera chiara e dinamica cosa intendi realizzare e perché, da dove nasce l’idea e perché qualcuno dovrebbe supportarla. È importante consentire ai supporter di fare la tua conoscenza e di vivere insieme a te il sogno a cui vuoi dare vita.
Target goal. Valuta tutte le spese che effettivamente saranno necessarie per far venire alla luce il tuo progetto, anche relative alla campagna stessa in termini di spedizione delle ricompense, di fee destinate alla piattaforma e di possibili backer che si ritirino prima del pagamento. La scelta del goal dovrà essere credibile, e fatta accuratamente: se troppo basso, una volta raggiunto non c’è più la forza inconscia del partecipare a dare vita a qualcosa per chi deve scegliere se supportarti, e la campagna rischia di diventare soltanto uno shop online in prevendita; se troppo alto e irrealistico, vedere il progetto sempre così lontano dal target può scoraggiare molti sostenitori indecisi.
Ricompense. Il miglior modo per ringraziare i tuoi sostenitori è offrire delle ricompense originali. Strutturare bene le ricompense significa saper costruire un giusto mix tra emozione e ricompensa materiale in relazione all’importo che il tuo sostenitore è disposto a donare. I tuoi sostenitori dovranno percepire che il valore di ciò che offri è almeno pari allo sforzo monetario che stai richiedendo. Se la tua campagna è di pre-vendita di un prodotto, incentiva al pre-ordine costruendo pacchetti dedicati e personalizzati nei limiti del tuo budget. Inserisci almeno un «penny reward», in cui con una cifra irrisoria (centesimi appunto, o qualche euro) chi vuole può supportarti ugualmente in cambio di un sorriso, o di un grazie, in modo da far scalare il tuo progetto nella classifica di visibilità della piattaforma.

Monitoraggio
La costruzione della campagna è ultimata e il giorno del lancio si avvicina, non farti cogliere impreparato. Non basterà certo che il progetto sia online per raggiungere il goal, dovrai porre in pratica poche ma efficaci azioni che ti consentiranno di dare costante visibilità al tuo progetto.
Pre-lancio. Pianifica nei giorni prima del lancio un invio di mail ai tuoi contatti stampa per la pubblicazione su editoriali online, blog e radio di brevi comunicati stampa sul lancio del progetto, da pubblicare possibilmente frastagliati nel tempo ma comunque già nei primi giorni di campagna. Prepara una newsletter per comunicare alla community costruita in questi mesi che la campagna è on line, invita i tuoi contatti a scoprire il progetto.  Al lancio della campagna dovrà seguire un’intensa attività social, quanto più penetrante e costante sarà la diffusione di contenuti, maggiori saranno le possibilità di attrarre sostenitori.
«Love Money». L’abito non fa il monaco, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Trovarsi dinanzi un progetto con poche contribuzioni certo non infonde fiducia nei sostenitori potenzialmente interessati. Fai in modo che nei primi 5-10 giorni di campagna siano le tue reti relazionali più prossime a contribuire, cosicché la campagna cresca velocemente e costantemente. Chiedi ai tuoi amici e contatti aiuto in primis, non soldi o contributi, questo li invoglierà ad aiutarti come possono, magari semplicemente con contatti o pubblicità, anche se non sono nella condizione di finanziare direttamente la tua campagna.
Monitoraggio. Il monitoraggio della campagna deve essere continuo, ogni giorno dovrai verificare l’andamento delle contribuzioni e interagire con i tuoi sostenitori. Sii presente, accogli i loro dubbi, rispondi alle loro perplessità con gentilezza e disponibilità, se necessario aiuta i sostenitori materialmente ad effettuare la donazione, assicurati che l’atto materiale di contribuzione sia semplice ed intuitivo. Testa quotidianamente l’andamento della tua campagna, produci update, ringraziamenti, commenti e mantieni sempre la tua campagna attiva.