28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
lavoro

Il tedesco è la lingua più richiesta dalle aziende

Secondo i dati di Unioncamere il tedesco è a seconda lingua più richiesta dopo l’inglese, sia nel settore industriale sia in quello dei servizi

TORINO - Se cercate di farvi largo tra le mille opportunità di lavoro e avere qualche possibilità di successo in più, mettetevi a studiare il tedesco. Già, perché questa lingua si sta prendendo una bella rivincita ed è studiata come seconda lingua straniera da circa 430mila ragazzi nelle nostre scuole. Un buon investimento per uno studente che si appresta a volare nel mondo del lavoro.

Seconda lingua più richiesta
Secondo i dati più recenti di Unioncamere e del ministero del Lavoro, il tedesco è, infatti, la seconda lingua più richiesta dopo l’inglese, sia nel settore industriale sia in quello dei servizi. Nuove prospettiva anche sul versante dell’economia, soprattutto poiché negli ultimi anni i rapporti tra Italia e Germania hanno fatto sì che nascessero nuove esigenze: se un tempo, infatti, si poteva pensare che poteva bastare studiare l’inglese per essere all’altezza di un lavoro su scala internazionale, ora l’attenzione è rivolta a quei Paesi dove si registra ancora un’economia solida. Di fatto, secondo l’Eurostat, il tedesco è la terza lingua studiata in Europa dopo l’inglese e il francese che, comunque, vengono utilizzate molto di meno: nel vecchio continente circa 100 milioni di persone parlano il tedesco contro i 70 milioni che usano il francese e i circa 63 milioni che scrivono e leggono in inglese.

Formazione
In più la Germania sta sempre più rivolgendo il suo sguardo al nostro Paese. Negli ultimi tre anni il Goethe Institut, insieme a partner quali il Miur, Bmbf (Ministero federale per la formazione e la ricerca), Italia Lavoro e il BIBB (Istituto federale per la formazione professionale) ha intensificato la propria attività di cooperazione promuovendo oltre sessanta eventi, incontri, viaggi e progetti mirati all’alternanza scuola-lavoro. Stando alle dichiarazioni di Ulrike Tietze, responsabile della cooperazione scolastica del Goethe Institut, l’istituto avrebbe elargito un milione di euro per promuovere la formazione e la ricerca.

Dove puoi lavorare
Avere delle competenze in lingua tedesca si rivela un dettaglio sempre più importante nel curriculum e permette di trovare interessanti opportunità non solo in Germania, ma anche negli altri Paesi in cui si parla tedesco come Svizzera, Austria, Lussemburgo, Liechtenstein, Belgio e anche il nostro Trentino Alto Adige. In ogni caso, anche se non si ha intenzione di trasferirsi all’estero, non bisogna dimenticare che la Germania è un nostro fondamentale partner commerciale e che in Italia esistono più di duemila aziende tedesche, per le quali la conoscenza della lingua, se non un tassello essenziale, rappresenta in ogni caso una marcia in più per avanzare di livello.