Siria, Tillerson da Lucca a Mosca: la Russia scelga tra noi e Assad
Il segretario di Stato americano Rex Tillerson, dopo aver partecipato al G7 di Lucca, è volato a Mosca per veicolare a Vladimir Putin un messaggio molto chiaro
LUCCA - «La priorità degli Stati Uniti in Siria e Iraq resta la sconfitta dello Stato islamico». Lo ha detto il segretario di Stato americano Rex Tillerson, parlando a Lucca, dove ha partecipato al G7 dei ministri degli Esteri we dove ha fatto appello a sostenere la lotta contro l'Isis anche dopo che saranno liberate Mosul e Raqa.
Una Siria senza Assad
«Tanto per essere chiari - ha aggiunto Tillerson - la nostra azione militare è stata una risposta alla barbarie perpetrata dal regime di Assad». Il segretario di Stato americano ha detto anche che è chiaro «a tutti noi che il regno della famiglia Assad sta arrivando alla fine». Dopo il G7 Tillerson è atteso a Mosca, dove è previsto un incontro con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e forse con Vladimir Putin, in uno dei momenti più critici nella relazione tra le due super potenze dai tempi della fine della Guerra fredda.
L'aut aut alla Russia
«La Russia deve scegliere se allinearsi agli Stati Uniti e ai Paesi che la pensano allo stesso modo oppure ad Assad, all'Iran e a Hezbollah», ha concluso Tillerson prima di prendere il volo per la Russia.
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