24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
La polemica

Il sindaco di Londra contro il divieto francese di indossare il burkini

Saddiq Khan non le manda a dire. Dopo aver criticato in un'intervista a un quotidiano le misure anti burkini adottate nel sud della Francia, il sindaco di Londra ha ribadito quello che pensa durante una visita a Parigi: «Nessuno dica a una donna cosa mettersi».

PARIGI - Saddiq Khan non le manda a dire. Dopo aver criticato in un'intervista a un quotidiano le misure anti burkini adottate nel sud della Francia, il sindaco di Londra ha ribadito quello che pensa durante una visita a Parigi, e precisamente al cantiere della Halle Freyssinet, incubatore digitale della capitale.
«Io sono un femminista e orgoglioso di esserlo» ha detto Khan. «Ho visto negli ultimi decenni lo sforzo delle donne del mio paese in tutto il mondo per dare ad altre donne il diritto di scegliere cosa studiare, dove lavorare, cosa succede ai loro corpi e cosa vogliono mettersi addosso. E non credo che nessuno dovrebbe dire alle donne cosa indossare o non indossare».

Le polemiche sono al calor bianco
Oltre trenta comuni della Francia del Sud hanno vietato il burkini, il vestito a tuta inventato perché le donne musulmane non debbano scoprirsi in spiaggia. Le polemiche sono al calor bianco dopo le immagini dei poliziotti che multano e costringono le donne a spogliarsi.
Khan, musulmano e laico, sostiene che Londra ha imparato ad abbracciare la multiculturalità come diversità e come una ricchezza.
Al suo fianco la sindaca di Parigi, la socialista Anne Hildago, prende le distanze dal governo francese che in nome della laicità ha appoggiato il divieto di burkini.
«Andare a cercarsi un tema del genere e presentarlo come l'alfa e l'omega su cui la vita politica francese e internazionale deve prendere posizione, significa darsi all'isteria mediatica» dice. E sulla condizione della donna, suggerisce: «ci sono molte cose da fare prima di occuparsi di una questione che può solo portare a fratture».