Siria, viaggio nel cuore di Aleppo: la «città senza finestre»
Aleppo è ormai una città senza finestre dove le vite degli abitanti continuano dietro teli di plastica. La guerra non ha risparmiato niente, e la città continua ad essere teatro di pesanti bombardamenti e divisa
ALEPPO - Aleppo è una città senza finestre dove le vite degli abitanti continuano dietro teli di plastica. La guerra in Siria non ha risparmiato niente a questa città, fra le più colpite, teatro di pesanti bombardamenti e divisa fra le zone controllate dai ribelli e quelle controllate dal governo. Gli edifici hanno subito pesanti danni, danni che gli abitanti non hanno più la forza di riparare.
Senza finestre
«Succede ogni mese, tutte le finestre che abbiamo sono state frantumate. Abbiamo cambiato il vetro la prima volta, la seconda anche la terza, ma è sempre lo stesso. Ora non ci preoccupiamo più», racconta Ammar Wattar, che abita nel quartiere nelle mani del governo. Lui, come molti altri, al posto del vetro ha riparato il danno usando la plastica.
Soluzione di fortuna
Altro quartiere, questa volta in mano ai ribelli, stesso problema e stessa soluzione. «Un aereo ha bombardato molto vicino al mio negozio, a causa della pressione il vetro della finestra è stato distrutto - spiega Abu Ahmad, proprietario di un negozio di prodotti di bellezza - ho messo la plastica perché è molto più economica e perché in qualsiasi momento un altro aereo può sparare rompendolo di nuovo».
Vetro costosissimo
Il costo del vetro è aumentato dell'80% dall'inizio della guerra, ed è comunque molto difficile da trovare, mentre la plastica costa sei volte meno ed è facilmente reperibile. Il prezzo da pagare è la rinuncia ad una adeguata protezione da sole e pioggia e rumori a alla privacy.
(Immagini Afp)
(Fonte Askanews)
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