Con un'altra mossa Trump atterra il «Dragone»: stop investimenti cinesi nel settore tecnologico
Il presidente Usa Donald Trump sta preparando un nuovo fronte di conflitto nella disputa sul commercio che lo vede opposto alla Cina
WASHINGTON - Dazi, parte seconda. Il presidente Usa Donald Trump sta preparando un nuovo fronte di conflitto nella disputa sul commercio che lo vede opposto alla Cina e ad altri grandi partner commerciali, ma stavolta l’iniziativa è proprio mirata contro il "Dragone». Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, l’amministrazione Usa sta studiando restrizioni alle possibilità di investimento di società cinesi su settori tecnologici chiave come robotica o aerospaziale, così come sulle startup tecnologiche. In particolare il dipartimento del Tesoro Usa starebbe elaborando una regola che impedirebbe a imprese con oltre un 25 per cento di capitale cinese di effettuare investimenti diretti su aziende «di industrie tecnologiche significative», ha riferito il quotidiano finanziario.
Crescente escalation
Il tutto mentre Washington e Pechino sono già in una dinamica di crescente contrapposizione a seguito dell’escalation di dazi annunciati dagli Usa e contromisure previste dalla Cina. A differenza dei dazi, che possono avere un pesante effetto immediato, queste ulteriori restrizioni potrebbero dipanare i loro effetti su periodi più lunghi, anche perché negli ultimi mesi le società cinesi avevano già ridotto notevolmente le loro operazioni negli Usa.
Le perdite
Il Financial Times riporta che se nel 2016 erano stati effettuati investimenti diretti cinesi per l’ammontare record di 46 miliardi di dollari complessivi, nella prima metà del 2018 questa voce è crollata ad appena 1,8 miliardi, l’80 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.
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