27 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Governo

«I mercati insegneranno agli italiani come si vota»: la Germania getta la maschera

Polemiche per le frasi del commissario europeo al Bilancio, il tedesco Guenther Oettinger. Salvini: «Io non ho paura». E il M5s chiede le dimissioni

Angela Merkel e Guenther Oettinger alla convention della CDU del 2012
Angela Merkel e Guenther Oettinger alla convention della CDU del 2012 Foto: Ansa/Jochen Luebke ANSA

ROMA - «I mercati e un 'outlook' piú negativo insegneranno agli elettori italiani a non votare per i partiti populisti alle prossime elezioni». Sono le frasi che secondo la testata tedesca DWnews avrebbe pronunciato il commissario europeo al Bilancio, il tedesco Guenther Oettinger, secondo quanto riporta su Twitter l’intervistatore, Bernd Thomas Riegert. «Spero solo che questo avrà un ruolo nella campagna elettorale», avrebbe aggiunto l’eurocommissario. Immediata, ovviamente, le reazioni nel nostro Paese. Tutte, da destra a sinistra, fortemente critiche nei confronti delle parole pronunciate dal commissario al Bilancio. Il più duro, ovviamente, è stato Matteo Salvini che, su Twitter e dietro l'hastag #primagliitaliani ha così commentato: ««Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna. Il Commissario Europeo al Bilancio, il tedesco Oettinger, dichiara 'i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta'. Se non è una minaccia questa… Io non ho paura». Sempre su Twitter il duro commento di Andrea Colletti, deputato del Movimento 5 stelle: «Credo che, appena al Governo, dovremo fare di tutto per cacciare a calci nel sedere qualche commissario europeo. Da queste cose si vede chi è italiano e chi è anti-italiano».

La furia della Lega Nord: «Oettinger si dimetta»
Il Carroccio, da Strasburgo, chiede addirittura le dimissioni del commissario al Bilancio: «Che il Commissario Ue al Bilancio Oettinger dica che i mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto, rappresenta una gravissima violazione della democrazia e una inaccettabile intromissione nella gestione democratica di un Paese sovrano qual è l'Italia». Lo ha affermato, in una nota da Strasburgo, la capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto, per la quale «siamo di fronte ad un fatto gravissimo che dimostra in maniera lampante come la Ue consideri gli italiani alla stregua di schiavi da bastonare e da usare a piacimento per fare gli interessi della finanza e delle banche tedesche. Dopo queste disonorevoli dichiarazioni, il tedesco Oettinger, guarda caso uomo della Merkel e del Ppe, farebbe bene a rassegnare le dimissioni e a scusarsi pubblicamente con l'Italia».

Il Movimento 5 stelle chiama in causa Juncker
La capodelegazione del M5s al Parlamento europeo, Laura Agea, ha chiesto al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di «smentire immediatamente il Commissario Guenther Oettinger», e di costringerlo alle dimissioni. «Le sue parole - sottolinea Agea in una nota - sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni». Per questo «Juncker deve intervenire e difendere la volontà popolare, la democrazia e il voto libero di tutti i cittadini europei. Non deve essere un commissario tedesco a dire come gli italiani devono votare, né qualche speculatore finanziario. Oettinger ha gettato la maschera e deve dimettersi!».

Anche dal centrosinistra una pioggia di critiche
Non solo Lega Nord e Movimento 5 stelle, però. Anche dal centrosinistra è arrivata una pioggia di critiche contro le parole del commissarrio Oettinger. Per Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, «dire che i mercati insegneranno agli italiani a votare equivale a dire che non c'è più nessuno spazio per alternative alla gabbia dei mercati finanziari e dell'austerity. Cosa vogliono il signor Oettinger e i suoi amici? Dopo aver affamato un continente vogliono consegnarci a nuovi fascismi? Quale disegno hanno davvero in testa?». Duro anche il commento del ministro dello Sviluppo economico uscente, Carlo Calenda: «Il presidente Juncker faccia tacere il commissario Oettinger e gli altri commissari che regolarmente intervengono a sproposito nel dibattito politico italiano causando danni all'Unione Europea e a chi in Italia è impegnato a difendere la nostra appartenenza all'Europa. Queste intrusioni sono intollerabili. Oettinger si scusi con i cittadini italiani o si dimetta». Per Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, «la frase del commissario Oettinger è un insulto all'idea di libertà che noi professiamo. Serve il rispetto delle scelte libere che gli elettori italiani come quelli tedeschi hanno fatto e faranno da parte di chi rappresenta la comunità europea, e comunque quest'idea della prevalenza dei mercati sui sistemi democratici è quanto di più sbagliato e antieuropeo si possa dire».