20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Centrista scavalca Le Pen, al ballottaggio vincente con 65%

Francia, Hollande pronto a ricandidarsi contro Le Pen. Macron in vantaggio

Francois Hollande ci ripensa. Forse. Dopo il passo indietro di dicembre, secondo Le Parisien sarebbe pronto a ricandidarsi per arginare Marine Le Pen

PARIGI - Francois Hollande ci ripensa. Forse.  A un mese e mezzo dal primo turno delle presidenziali, dopo il passo indietro di dicembre, il Presidente francese - allarmato dall'ipotesi di una vittoria di Marine Le Pen alla presidenziali - potrebbe decidere di candidarsi. Ecco perché, secondo Le Parisien, avrebbe raccolto nella massima discrezione le 500 firme di patrocinio necessarie.

I socialisti sempre più lacerati
Intanto, Il Partito socialista francese è sempre più lacerato, con l'ala destra pronta a schierarsi con Macron. Secondo diverse fonti giornalistiche vicine all'Eliseo, Hollande si riserverebbe di scendere in campo solo nel caso che Emmanuel Macron calasse nei sondaggi e che il vincitore delle primarie, Benoit Hamon, continuasse a rimanere così basso (al 13-14%). 

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Macron in testa al primo turno
L'ultimo sondaggio in vista del presidenziali francesi di aprile e maggio mostra per la prima volta il centrista Emmanuel Macron in vantaggio al primo turno, davanti alla leader di estrema destra Marine Le Pen. Un risultato che arriva dopo che una serie di personaggi di rilievo ha dato il suo sostegno al 39enne ex ministro dell'Economia di Francois Hollande, che ha lasciato il governo socialista e il partito per fondare un suo movimento, En Marche!.

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Le Pen al 25%
Secondo il sondaggio interattivo Harris, Macron avrebbe il 26% dei voti il 23 aprile, con un balzo di sei punti percentuali in due settimane, contro il 25% della leader del Front National, da tempo prima nei sondaggi sul primo turno. Al ballottaggio previsto per il 7 maggio se nessuno, come probabile, otterrà più del 50%, Macron stravincerebbe con il 65% contro il 35% di Le Pen.

Tensioni
Ieri a Macron è arrivato il sostegno «pesante» di Bertrand Delanoe, amatissimo ex sindaco socialista di Parigi, che ha guidato dal 2001 al 2014. Delanoe, alla Radio France Inter, ha definito Macron «un riformista, un europeo e un realista» e ha detto che è essenziale «appoggiare quanto più possibile il candidato che può battere Madame Le Pen al primo turno». L'ambasciatore francese in Giappone ha rotto il protocollo affermando pubblicamente che lascerà l'incarico se Le Pen vincerà. «Se la tragedia francese si compirà e la condurrà a vincere le elezioni, mi ritirerò da ogni funzione diplomatica» ha scritto su Le Monde l'ambasciatore Thierry Dana.