Siria, veto della Russia alla risoluzione Onu francese. Putin annulla visita a Parigi
Dopo il veto posto da Mosca sulla risoluzione Onu presentata dalla Francia sulla Siria e i dubbi espressi da Hollande sull'incontro in programma con Putin a Parigi, quest'ultimo ha deciso di rinviarlo
NEW YORK - Totale incomunicabilità tra le parti coinvolte. Questa sembra essere la situazione della diplomazia internazionale sul dossier siriano. Russia da un lato e Occidente dall'altro: le posizioni appaiono sempre più inconciliabili. La Russia ha posto il suo veto alla risoluzione sulla Siria presentata dalla Francia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sostenuta dagli Usa e dal Regno Unito per mettere fine ai bombardamenti su Aleppo. Dei 15 paesi che attualmente fanno parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu, solo Russia e Venezuela hanno votato contro la risoluzoine. Cina e Angola si sono astenuti.
Il monito di Hollande
Prima del voto, il presidente francese Francois Hollande ha ammonito che il Paese che avrebbe posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu sulla Siria per mettere fine ai raid aerei su Aleppo «sarà discreditato davanti al mondo intero». «Un Paese che pone il veto a questa risoluzione sarà discreditato davanti agli occhi del mondo intero. Si renderà responsabile del protrarsi degli abusi», ha detto Hollande. La risoluzione era sostenuta da Usa e Regno Unito che chiedeva lo stop ai bombardamenti della città assediata per consentire l'arrivo di aiuti umanitari, ma anche di vietare tutti i sorvoli militari sulla città.
La risoluzione di Mosca
A tale risoluzione, Mosca ne ha opposta un'altra che chiedeva la generica cessazione delle ostilità su Aleppo, risoluzione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha respinto. La bozza è stata respinta con 9 voti contrari, inclusi quelli degli Usa, Regno Unito e Francia; quattro voti a favore e due astensioni.
I dubbi francesi
Ora, la Francia di Hollande chiede un'inchiesta da parte della Corte penale internazionale per appurare eventuali crimini di guerra compiuti dal regime di Assad ad Aleppo. Una richiesta che non trova certamente l'appoggio di Mosca. Non a caso, l'incontro tra Francois Hollande e Vladimir Putin previsto per il 19 ottobre è clamorosamente saltato, dopo che il presidente francese aveva espresso i propri dubbi sull'opportunità di tenere il vertice. «È utile? È necessario? Può rappresentare una pressione?» aveva dichiarato il Presidente francese.
Putin cancella la visita
Quindi, è stato il presidente russo Vladimir Putin a cancellare la sua visita a Parigi, precisando di voler incontrare l'omologo Francois Hollande solo quando quest'ultimo sarà pronto. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, Putin è pronto a prendere in considerazione la possibilità di visitare la Francia quando per il presidente francese Francois Hollande sarà possibile.
Rinvio
L'Eliseo aveva già annunciato che Putin avrebbe rinviato l'appuntamento, previsto per il 19 ottobre, dopo che Hollande aveva insistito per parlare con lui della questione siriana. La presidenza francese aveva detto al Cremlino che l'unico evento a cui Hollande avrebbe partecipato insieme a Putin durante la vista sarebbe stato un «incontro di lavoro» sulla Siria, e la Russia «ha fatto sapere di voler rinviare la visita», ha sostenuto l'Eliseo.
In discussione
Ieri il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in risposta alle perplessità di Parigi, aveva dichiarato: «La preparazione della visita di Putin a Parigi continua. Ci sono discussioni in programma con l'Eliseo e Putin parteciperà all'inaugurazione del Centro spirituale russo» previsto per il 19 ottobre, ha detto Peskov. «Non abbiamo altre informazioni dai nostri colleghi francesi», ha aggiunto.
(Con fonte Askanews)
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