28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Nella strage del 14 luglio uccise 84 persone

Nizza, Hollande lancia appello alla coesione. Ma Le Pen vuole la testa di Cazeneuve

Mentre il presidente francese lancia appelli alla coesione nazionale, la leader del Front National Marine Le Pen chiede le dimissioni del ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve

PARIGI - Il presidente Francois Hollande ha lanciato un appello alla «coesione» nazionale dopo l'attentato di Nizza, nel quale sono state uccise almeno 84 persone.  Di fronte alle «tentazioni di dividere un Paese», di fronte a «questo rischio, bisogna ricordare l'unità, la coesione e la coerenza di questo Paese attorno a quei valori che gli sono propri», ha proseguito il portavoce del presidente Hollande al termine della riunione ministeriale convocata all'Eliseo dopo l'attentato di Nizza.

Marine Le Pen: Cazeneuve a casa
Ma dall'altro lato della barricata, Marine Le Pen, leader del principale partito dell'estrema destra francese, il Front National, ha chiesto le dimissioni del ministro degli Interni Bernard Cazeneuve. «In qualsiasi altro Paese un ministro degli Interni con un bilancio così spaventoso come quello di Cazeneuve - 250 morti in 18 mesi - avrebbe rassegnato le dimissioni» ha dichiarato Le Pen, alludendo al bilancio degli attentati avvenuti in Francia dal dicembre del 2015.

Un bilancio spaventoso per un ministro dell'Interno
«Vediamo un Presidente della Repubblica, un Primo ministro e un ministro degli Interni che passano il loro tempo a commentare degli attentati, a dire che era impossibile evitarli, a sermoneggiare chiunque osi criticare la loro inazione e a continuare a dare lezioni al mondo intero senza mai mettersi in discussione», ha attaccato Le Pen nel corso di una conferenza stampa.

Ideologia omicida, politica estera suicida
L'attentato di Nizza «è la conseguenza di un'ideologia omicida alla quale si permette di svilupparsi nel nostro Paese, quella del fondamentalismo islamico»: «I governi in carica da decenni hanno continuato a rifiutarsi di agire, a preferire la cultura della giustificazione e della comprensione alla fermezza e all'autorità» ha continuato Le Pen, che non ha risparmiato critiche neppure all'ex presidente Nicolas Sarkozy, accusato di aver «indebolito lo Stato» e condotto «una politca estera suicida».

Attacco al governo
«Una crisi di queste proporzioni deve portarci a dire: Hollande, Valls, Cazeneuve, Sarkozy e compagnia: mai più, mai più loro e mai più una tale incapacità, una tale rinuncia a esercitare il potere», ha concluso la leader del Front National chiedendo di «eradicare l'estremismo islamico».

(Fonte Askanews)