23 maggio 2025
Aggiornato 02:30
Poli opposti Medvedev-Kudrin tornan a sedere allo stesso tavolo

Russia, Putin riunisce per la prima volta il Consiglio per lo Sviluppo Strategico con Kudrin

Il presidente russo Vladimir Putin terrà oggi la prima riunione del Consiglio di Sviluppo Strategico e progetti nazionali: un organismo nuovo di zecca per discutere il futuro dell'economia

MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin terrà oggi la prima riunione del Consiglio di Sviluppo Strategico e progetti nazionali: un organismo nuovo di zecca per discutere il futuro dell'economia. Suo vice, è stato nominato primo ministro Dmitry Medvedev, ma al tavolo siederà pure il vice presidente del Consiglio economico presso il Cremlino Alexei Kudrin, licenziato dallo stesso Medvedev in passato dal suo doppio ruolo di vicepremier e ministro delle Finanze per una sostanziale differenza di vedute.

Risultati attesi
Oggi dall'organismo verranno le indicazioni per quelli che dovranno essere i risultati economici e sociali attesi per il 2020 e 2025, e con quali misure questi risultati saranno da raggiungere. In gioco il futuro di un Paese che negli ultimi due anni subisce pesantemente il down del petrolio e le sanzioni occidentali, per effetto delle quali è sempre più rivolto verso la Cina e le sue lusinghe economiche.

Aree di lavoro
Il primo ministro russo ha detto la settimana scorsa che la prima riunione del Consiglio determinerà le principali aree di lavoro determinerà le aree sulle quali bisognerà concentrarsi nel prossimo futuro, oltre che formare un programma lungimirante per un periodo più lungo.

Gli attori
Oltre a Putin, Medvedev e Kudrin, nel Consiglio è incluso il consigliere del Cremlino Andrei Belousov, il ministro dello Sviluppo Economico Alexei Ulyukayev e il ministro delle Finanze Anton Siluanov, i presidenti delle Camere del Parlamento Valentina Matviyenko e Sergei Naryshkin, rappresentanti locali, la comunità imprenditoriale ed esperti.

Elezioni
E' un momento particolarmente delicato per Mosca, con le elezioni di settembre per la Duma di Stato, la camera bassa del Parlamento russo, che si stanno avvicinando.  E soltanto tre partiti avrebbero la quasi certezza di passare: Russia Unita, LDPR (Liberali di Zhirinovskij) e il Partito Comunista. Il partito Russia Giusta, attualmente rappresentato in Parlamento, potrebbe non ottenere il numero necessario di voti, e i piccoli partiti, con l'eccezione del filoccidentale Mela probabilmente non raggiungeranno il 3%. Lo si afferma in un rapporto, compilato da esperti in tecnologie politiche del Comitato RASO (Associazione russa di Relazioni Pubbliche), guidati da Evgenij Minchenko, sulla base di un sondaggio compiuto su 60 politologi. Queste sono le prime elezioni dal 2003 a utilizzare il sistema misto in cui la metà dei candidati viene da liste di partito, e l'altra metà dai distretti a singolo mandato. Questo aumenta il ruolo delle élite regionali e di business. E si tratta di elezioni cruciali. Finisce una stagione politica e ne comincia un'altra, sia nella forma e nella sostanza.

(Fonte Askanews)