25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
A patto di ottenere prezzo soddisfacente

Ucraina pronta a riprendere l'acquisto di gas dalla Russia

L'Ucraina vuole riprendere da luglio gli acquisti di gas dalla Russia, acquisti sospesi da novembre per privilegiare gli approvvigionamenti da Paesi europei

KIEV - L'Ucraina vuole riprendere da luglio gli acquisti di gas dalla Russia, acquisti sospesi da novembre per privilegiare gli approvvigionamenti da Paesi europei, in particolare Slovacchia, Polonia e Ungheria. L'operatore ucraino per il gas, la Naftogaz, ha però precisato che questi acquisti riprenderanno solo se l'Ucraina riuscirà a ottenere un prezzo soddisfacente, cioè inferiore ai prezzi europei.

Lettera ufficiale
«Abbiamo ricevuto una lettera ufficiale dalla direzione di Naftogaz in cui si chiede di riprendere le consegne di gas russo», ha detto dal canto suo il direttore generale del gruppo russo Gazprom, Alexei Miller, in un comunicato.

Le trattative
«Se Gazprom acconsentirà a modificare temporaneamente il contratto esistente, che è sconveniente, portando il prezzo ad un livello che si avvicini a quello di mercato, se il prezzo sarà più basso di quello propostoci dalla direttrice europea, allora, dal punto di vista della minimizzazione della spesa per il consumatore, sarà giusto acquisire il gas dalla direttrice orientale», ha detto il direttore di Naftogaz, Andrej Kobolev. in onda sul canale televisivo ucraino «5 Kanal», commentando la possibilità di ripristinare l'acquisto del gas dal Russia.

Il ruolo della Banca Mondiale
Il primo ministro ucraino, Vladimir Groisman, aveva già annunciato la possibilità di comprare il gas della Gazprom con il credito della Banca Mondiale. L'Ucraina è in attesa dell'ottenimento a breve del prestito di 500 milioni di dollari dalla Banca Mondiale per l'acquisto del gas a condizioni precise, che includono la regolarizzazione della situazione della Naftogaz. In precedenza è stata intentata una causa penale legata per 720 milioni di dollari alla Ukrnaft.

(Con fonte Askanews)