20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Quella pragmatica di Clinton contro il senatore idealista

Tra Hillary e Bernie è battaglia sulla visione del partito

I due candidati democratici incarnano due diverse visioni del partito, la prima (quella di Bernie Sanders) più legata agli ideali, la seconda (quella di Hillary) improntata al pragmatismo

NEW YORK - Sono rimasti solo due candidati democratici a combattere per la nomination alle presidenziali che si terranno a novembre. Due candidati che incarnano due diverse visioni del partito, la prima (quella di Bernie Sanders) più legata agli ideali, la seconda (quella di Hillary) improntata al pragmatismo. Dopo una vittoria all'ultimo voto di Clinton in Iowa, in New Hampshire la battaglia tra i due politici si sposta sul piano ideologico: qual è la direzione che Sanders o Hillary daranno al partito?

Progressista
Clinton si presenta come una «progressista che vuole fare le cose», definizione che per Sanders è risibile, visto che per lui Hillary si definisce progressista a giorni alterni, quando non si spaccia per moderata. Il senatore del Vermont propone una visione rivoluzionaria del partito e della politica, con più tasse e un ruolo più robusto del governo.

L'erede di Obama
Hillary invece è colei che continuerà sulla linea tracciata da Obama (con, forse, qualche aggiustamento in politica estera, dove ha posizioni più interventiste rispetto al presidente). Ma è anche il politico pragmatico che sa che è impossibile fare la rivoluzione e preferisce fare le cose piuttosto che combattere battaglie già perse in partenza contro un Congresso ostile.

Identità
Come scrive il Wall Street Journal si tratta di una battaglia sull'identità del partito che darà un indirizzo molto forte ai democratici nei prossimi anni. Molti all'interno del partito temono che Sanders abbia posizioni troppo liberal e di sinistra per poter vincere le elezioni. Altri credono che Hillary, spinta dalle pressioni del senatore del Vermont, prenda una via troppo a sinistra. Posizioni che potrebbero essere pericolose se dovesse vincere la nomination.

La prossima sfida
Il New Hampshire è molto importante perché potrebbe dare un primo risultato netto del pensiero degli elettori su questo cambiamento in corso, visto che in Iowa nessuna delle due posizioni è emersa come predominante. Prima delle votazioni del 9 febbraio i due democratici hanno due possibilità per convincere i cittadini del Granite State: stasera nel corso di un forum su Cnn e domani durante il primo faccia a faccia tra Clinton e Sanders, visto che Martin O'Malley ha lasciato.

(Con fonte Askanews)