16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Un segnale positivo secondo inviato Onu Kobler

Libia, 24 capi locali firmano l'accordo patrocinato dall'Onu

I capi di 24 comunità libiche riuniti a Dammarth, in Tunisia, hanno firmato l'accordo di pace patrocinato dalle Nazioni Unite, un evento che è stato salutato con favore dall'inviato speciale Onu per la Libia Martin Kobler

DAMMARTH - I capi di 24 comunità libiche riuniti a Dammarth, in Tunisia, hanno firmato l'accordo di pace patrocinato dalle Nazioni Unite, un evento che è stato salutato con favore dall'inviato speciale Onu per la Libia Martin Kobler.

Per Kobler è un buon segno
«Sono molto felice di queste 24 firme dei responsabili locali, è un segnale positivo. È fondamentale che le municipalità locali diventino parte integrante dell'accodo firmato la settimana scorsa a Shirat in marco» (dai due governi rivali) ha aggiunto Kobler.

I firmatari
Tra gli amministratori che hanno sottoscritto l'accordo, i sindaci delle città di Sabratha, Zenten, Al Baida e Misurata (dove si trova la roccaforte delle milizie islamiste riunite sotto la sigla «Fajr Libya»). Giovedì scorso, a Skhirat, in Marocco, è stato firmato l'accordo Onu per dare vita a un governo di unità nazionale in Libia.

Cosa prevede l'accordo
L'accordo firmato giovedì prevede la creazione di un governo di unità da parte del Consiglio presidenziale composto da nove membri (tre della Tripolitania, tre della Cirenaica e tre del Fezzan). Il parlamento di Tobruk diventerà l'unica camera legislativa, mentre i deputati di Tripoli andranno a far parte del Consiglio di Stato, che avrà poteri solo consultivi. Il Consiglio presidenziale sarà guidato da Fayez Serraj, deputato di Tobruk originario di Tripoli.