29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Intanto a Baltimora nessuna protesta. La famiglia chiede la calma

Usa, caso Gray: il giudice fisserà un nuovo processo dopo l'annullamento

Il processo che coinvolgeva un poliziotto accusato di non aver dato aiuto a Freddy Gray è stato annullato dopo che la giuria, in 16 ore di consultazioni non è riuscita ad arrivare a una decisione

NEW YORK - Il processo che coinvolgeva un poliziotto accusato di non aver dato aiuto a Freddy Gray è stato annullato dopo che la giuria, in 16 ore di consultazioni non è riuscita ad arrivare a una decisione sulla colpevolezza o l'innocenza di William Porter, il primo dei sei agenti ad essere andato a processo per la vicenda avvenuta la primavera scorsa a Baltimora, Maryland. E oggi il giudice, Barry Williams, dovrebbe fissare una nuova data per ricominciare il processo. «È chiaro che siamo a un punto in cui non riusciremo a arrivare a un accordo all'unanimità su tutte e quattro le accuse», ha detto il giudice leggendo le motivazione della sua decisione.

Tensioni
Una decisione che potrebbe aumentare le tensioni nella città, soprattutto dopo che in una lettera inviata dal preside delle scuole di Baltimora ai genitori degli alunni si leggeva che ci sarebbero potute essere delle violenze in seguito a un verdetto positivo nei confronti dell'agente. Porter è stato processato per primo perché nei processi contro gli altri cinque agenti sarà un testimone centrale. I processi dovrebbero iniziare nei prossimi mesi, con accuse molto più pesanti per gli altri poliziotti che hanno avuto un ruolo più centrale nella morte di Gray. Il 25enne afroamericano era stato arrestato lo scorso 12 aprile e portato dopo tre ore in ospedale - in seguito a un lungo tragitto nel blindato della polizia. Proprio in ospedale è morto il 19 aprile a causa delle profonde lesioni alla spina dorsale, si legge nell'autopsia dei medici legali.

L'annullamento
Ma il processo annullato ieri è visto da molti osservatori come una spia del trattamento da parte dei giudici non solo degli altri cinque agenti, ma anche di altri casi di violenze della polizia contro le minoranze. Soprattutto perché quando a maggio il procuratore di Stato, Marilyn Mosby, aveva annunciato un processo nei loro confronti, per molti era sembrata una mossa per correggere quanto successo a Ferguson. Nel sobborgo di St. Louis infatti le autorità avevano deciso di non processare Darren Wilson per la morte del 18enne Michael Brown, il primo caso di violenza ad aver fatto esplodere la rabbia delle minoranze.

Appello alla calma
La famiglia di Gray ha chiesto di mantenere la calma e di attendere l'apertura di un nuovo processo. «Noi siamo calmi, dovreste essere calmi anche voi», hanno detto in una nota. Intanto nelle principali piazze di Baltimora la polizia ha aumentato la sua presenza. E fino ad ora, i manifestanti che sono scesi in strada per chiedere giustizia per Gray hanno ascoltato la richiesta dei famigliari del 25enne.

(Con fonte Askanews)