29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Dovranno comparire in aula il 2 luglio

Morte di Freddie Gray, 6 poliziotti incriminati

I sei agenti di polizia di Baltimora finiti sotto accusa per la morte dell'afroamericano Freddie Gray, avvenuta lo scorso aprile mentre era sotto la loro custodia, sotto stati formalmente incriminati da un Gran giurì, anche per omicidio.

WASHINGTON (askanews) - I sei agenti di polizia di Baltimora finiti sotto accusa per la morte dell'afroamericano Freddie Gray, avvenuta lo scorso aprile mentre era sotto la loro custodia, sotto stati formalmente incriminati da un Gran giurì, anche per omicidio. Lo ha annunciato il procuratore del Maryland, Marilyn Mosby, precisando che sono stati confermati tutti i capi di accusa contro i poliziotti, tre bianchi e tre neri, tra cui omicidio e omicidio volontario.

Ferite alla colonna vertebrale
Secondo l'autopsia, Freddie Gray morì il 19 aprile per gravi ferite alla colonna vertebrale. «Ora che il Gran giurì ha trovato una causa probabile per incriminare questi poliziotti sulla base degli elementi presentati, questi agenti, presunti innocenti fino a quando non verrà dimostrato il contrario, dovranno comparire in aula il 2 luglio», ha aggiunto il procuratore.

6 incriminati
Uno degli agenti, Caesar Goodson, 45 anni, entrato in polizia a Baltimora nel 1999, è accusato di «omicidio risultante da azione pericolosa per gli altri, senza preoccuparsi della vita umana», così come di omicidio colposo, mancanza di professionalità e mancata assistenza. In caso di condanna rischia fino a 30 anni di prigione, mentre i suoi colleghi 10 anni.