20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Sondaggio Cbs, aumentano i pareri favorevoli all'invio di truppe

Lotta all'Isis, per il 66% degli americani Obama non ha un piano

Oltre sei americani su dieci credono che il presidente Barack Obama non abbia un chiaro piano contro l'Isis. Questo il risultato dell'ultimo sondaggio di Cbs News, secondo cui il 66% degli intervistati pensa che non esista una strategia coerente per battere gli estremisti islamici; solo il 23% crede invece che il presidente abbia un piano

NEW YORK - Oltre sei americani su dieci credono che il presidente Barack Obama non abbia un chiaro piano contro l'Isis. Questo il risultato dell'ultimo sondaggio di Cbs News, secondo cui il 66% degli intervistati pensa che non esista una strategia coerente per battere gli estremisti islamici; solo il 23% crede invece che il presidente abbia un piano.

Truppe sul terreno?
L'opzione di inviare truppe sul terreno per combattere l'Isis è vista sempre più favorevolmente dalla popolazione, visto che ora il 50% dà il proprio assenso (+4% rispetto ad agosto). Per il 63%, è inevitabile portare le truppe statunitensi sul terreno se l'obiettivo è sconfiggere l'Isis; solo il 20% crede che i raid aerei siano sufficienti.

Dubbi sull'accoglienza
Sull'accoglienza dei rifugiati siriani, la popolazione appare divisa: circa il 50% è contrario, mentre il 47% è favorevole, a patto di controlli più accurati. Il sondaggio è stato effettuato a livello nazionale su 1.205 adulti.

Distruggere l'Isis
Intervenendo sull’argomento della guerra all’Isis e al terrorismo, negli scorsi giorni il Presidente Obama ha promesso di sferrare duri colpi allo Stato Islamico. Obama, infatti, ha dichiarato riguardo al ‘Califfato’: «Distruggerlo non è solo un obiettivo realistico ma stiamo riuscendo a farlo». Nel corso della stessa conferenza stampa tenuta immediatamente dopo il vertice con i capi di Stato e di Governo dell’Asia in Malasya, ha sollecitato la Russia ad adempiere il proprio dovere in Siria. Nella conferenza stampa, il Presidente degli Stati Uniti ha voluto usare parole molto forti volte ad incoraggiare la Francia e la comunità internazionale, sull’impegno che le forze armate USA impiegheranno nella guerra all’Isis. Barack Obama ha infatti dichiarato: «Li distruggeremo (riferendosi all’Isis) li cacceremo dalle terre in cui si trovano, taglieremo le loro fonti di finanziamento e linee di rifornimento. Elimineremo i loro leader e smantelleremo le loro reti».

Polemiche con Mosca
In quell'occasione, Obama ha anche rinfocolato la polemica con Mosca. La Russia, ha sostenuto, deve prendere una decisione strategica e concentrarsi sull'Isis, non sulle forze di opposizione moderate che cercano di far cadere il presidente siriano Bashar Assad. Secondo Obama, infatti, le prime operazioni militari della Russia in Siria non hanno contribuito alla lotta all'Isis: anzi, in qualche modo hanno rafforzato l'organizzazione.

I dubbi dei cittadini
Eppure, pare che gli stessi cittadini americani siano alquanto dubbiosi a proposito del successo della strategia di Obama contro l'Isis. Una strategia che sembra aver fatto troppi buchi nell'acqua.

(Con fonte Askanews)