Mali, assalto a hotel Sevaré: almeno 12 le vittime, sospettato gruppo jihadista
Ancora incerto il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico contro un albergo della località maliana di Sevaré, nel centro del Paese: dopo uno scontro a fuoco durato quasi 24 ore secondo le autorità maliane sono rimasti sul terreno cinque terroristi, cinque militari e due stranieri
BAMAKO (askanews) - Ancora incerto il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico contro un albergo della località maliana di Sevaré, nel centro del Paese: dopo uno scontro a fuoco durato quasi 24 ore secondo le autorità maliane sono rimasti sul terreno cinque terroristi, cinque militari e due stranieri. Tuttavia la missione Onu in Mali, la Minusma, ha reso noto che almeno cinque contractor che lavoravano per il contingente sono morti nell'attacco: si tratta di un maliano, un nepalese, un sudafricano e due ucraini.
La condanna di Ban Ki-Moon
Altri quattro contractor stranieri della Minusma sono usciti illesi dall'assalto terroristico all'albergo: si tratta di due sudafricani, un ucraino e un russo, la cui presenza nell'hotel non è stata scoperta dal commando dei terroristi. Fino ad ora solo i Ministeri degli Esteri sudafricano ed ucraino hanno confermato ufficialmente la morte di un loro connazionale. Il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha condannato l'attacco, ribadendo il sostegno delle Nazioni Unite al processo di pace nel Mali: l'attentato «non avrà alcuna influenza sulla determinazione delle Nazioni Unite ad accompagnare il popolo maliano nei suoi sforzi per mettere in pratica l'accordo di pace» firmato fra il governo di Bamako e le milizie ribelli. L'albergo era stato preso d'assalto nella mattina di venerdì; al momento dell'attacco vi erano registrati almeno cinque cittadini stranieri: tre sudafricani, un francese e un ucraino, ai quali secondo fonti diplomatiche russe si aggiungeva anche un cittadino russo.
Gruppo jihadista nel mirino?
Sospettato di essere responsabile dell'attacco, un gruppo jihadista. L'ha riferito una fonte della sicurezza maliana. Nessuno ha rivendicato l'assalto all'hotel nella città di Sevare. «A questo punto non ci sono prove formali che sia stato il Fronte di liberazione Macina (Flm), ma forti sospetti puntano su questo gruppo che cerca la notorietà a tutti i costi», ha detto la fonte. Il Flm ha già rivendicato diversi attacchi. E' considerato affiliato ad Ansar Dine («Difensori della Fede») che è uno dei gruppi che ha assunto il controllo dell'ampia regione semi-arida del nord Mali ad aprile 2012. Ansar Dine è nella lista Usa delle organizzazioni terroristiche dal 2013 e, secondo Washington, ha stretti rapporti con al Qaida. Anche l'agenzia di stampa indipendente al Akhbar della Mauritania, che normalmente pubblica le dichiarazioni dei jihadisti, ha scritto oggi che il Flm «potrebbe essere dietro l'attacco di Sevare».
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