27 agosto 2025
Aggiornato 21:00
L'allarme dai vertici del Dipartimento della Difesa Usa

Ecco perché è soprattutto Mosca a far tremare le gambe a Obama

La minaccia più spaventosa per Washington? La Russia. La pensano (o dicono di pensarla) in questo modo i massimi vertici del Dipartimento della Difesa americano. Ma è davvero così? Perché è proprio Mosca a far tremare Washington?

WASHINGTON – Qual è la più grande minaccia per gli Stati Uniti d’America? Gli esperti geopolitici, attualmente, direbbero forse la Cina, ma secondo il Generale delle Forze aeree statunitensi Paul Selva è la Russia di Vladimir Putin. Di fronte alla Commissione competente del Senato Usa, il Generale ha stilato la sua personale classifica delle minacce alla sicurezza statunitense:  «Russia, Cina, Iran, Corea del Nord e tutte le organizzazioni sorte intorno alle ideologie estremiste espresse da al Qaeda». Interpretazione confermata dal futuro capo degli Stati Maggiori Joseph Dunford, che appena qualche giorno prima aveva additato Mosca quale «la più grande minaccia alla nostra sicurezza nazionale», definendola addirittura una «minaccia all’esistenza stessa degli Stati Uniti».

Alla Russia il podio della pericolosità
Che cosa rende la Russia ancora più pericolosa di quei terroristi che la stampa americana mainstream descrive quale il più spaventoso pericolo per la sicurezza nazionale? Secondo il Generale Selva, ad oggi lo Stato Islamico non avrebbe le forze di minacciare il territorio americano; Mosca, invece, se volesse potrebbe farlo. Non tutti, negli States, sono concordi con questa interpretazione. Il senatore John McCain è tra chi ritiene l’Isis la peggior minaccia per gli Usa, posizionando invece la Russia al terzo posto anticipata da Iran e seguita da Cina; dal canto suo, il Generale delle Forze aeree  Darren McDew ritiene i cyberattacchi meritevoli della medaglia d’oro in ogni classifica sulle minacce alla sicurezza nazionale. In ogni caso, rilevante rimane il fatto che due generali che siedono ai primi posti della gerarchia del Dipartimento della Difesa Usa considerino la Russia il primo pericolo per Washington.

Perché proprio Mosca?
Davvero Mosca è tanto pericolosa? L’ex ambasciatore indiano ed esperto in Affari internazionali Melkulangara K. Bhadrakumar spiega a Sputnik che, va da sé, non è così. Ma individua tre possibili spiegazioni per cui la Russia viene definita la più grande minaccia per gli States. Primo: fare di Putin uno «spauracchio» servirebbe a giustificare l’attuale «corsa agli armamenti» di Washington. Secondo: gli Stati Uniti non saprebbero più come convincere i propri alleati a spendere il 2% del proprio Pil per comprare armi americane: sventolare la minaccia della Russia aiuta in tal senso. La terza spiegazione va controcorrente: c’è da tenere in considerazione la possibilità che gli States percepiscano davvero Mosca come una serissima minaccia, soprattutto in virtù della sua sempre maggiore vicinanza con il dragone cinese.

Minaccia sino-russa
In occasione del recente incontro ad Ufa, Vladimir Putin avrebbe detto al leader cinese  Xi Jinping: «Unendo gli sforzi, non c’è dubbio che potremo superare tutti i problemi». Affermazione non registrata dalla stampa mainstream, ma che, c’è da scommettere, sarebbe capace di far rabbrividire gli Usa. In effetti, combinando il corridoio economico della Via della Seta con l’Unione economica euroasiatica, Mosca e Pechino stanno creando una nuova «fortezza» nei territori dell’Eurasia, cosa che potrebbe rendere inefficaci le strategie di contenimento statunitensi. Insomma, pare ormai al crepuscolo il cosiddetto «secolo americano» proclamato, nel 1941, nel famoso editoriale di Henry Luce – editore del Times – sulla rivista Life.I due maggiori artefici di tale tramonto – Russia e Cina – rimangono nel mirino di Washington. In cima alla lista delle forze che potrebbero mettere in discussione la sua supremazia nel mondo.