30 luglio 2025
Aggiornato 18:30
Dopo le proteste e i fatti di cronaca degli ultimi mesi

A San Francisco, la polizia sotto indagine

Prima era emersa una serie di messaggi razzisti e omofobici che si inviavano alcuni funzionari del dipartimento di polizia di San Francisco. Poi un giro di scommesse su combattimenti all'interno delle carceri tra detenuti organizzati da alcuni poliziotti. Adesso la procura di San Francisco ha aperto una inchiesta sui comportamenti degli agenti.

NEW YORK (askanews) - Prima era emersa una serie di messaggi razzisti e omofobici che si inviavano alcuni funzionari del dipartimento di polizia di San Francisco. Poi un giro di scommesse su combattimenti all'interno delle carceri tra detenuti organizzati da alcuni poliziotti. Adesso la procura di San Francisco ha aperto una inchiesta sui comportamenti degli agenti per capire se nella città sono stati eseguito in modo sistematico arresti illegali di appartenenti a minoranze etniche.

Polizia nel mirino
Anche se San Francisco è una delle città più multietniche degli Stati Uniti, da decenni i cittadini di origini afroamericane lamentano l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. Pur rappresentando solo il 5% dei residenti, la popolazione carceraria è composta da oltre il 50% da afroamericani, percentuale che sale al 60% nelle prigioni per minorenni.

Le indagini in corso
George Gascón, ex capo della polizia di San Francisco e oggi assessore alla Giustizia della città, ha detto che l'indagine ha già preso in considerazione oltre 3.000 arresti fatti da 14 poliziotti (quelli che si scambiavano messaggi razzisti) nel corso degli ultimi anni. ma adesso l'analisi si allargherà a tutti i 2.000 agenti che compongono il dipartimento della metropoli californiana.

Dopo le proteste degli ultimi mesi
La notizia arriva dopo una serie di proteste che da mesi stanno toccando le principali città americane. L'ultima a Baltimora, dopo la morte (mentre si trovava nelle mani della polizia) del 25enne Freddie Gray. Mercoledì il sindaco della città del Maryland ha chiesto al dipartimento di Giustizia di aprire una indagine su possibili violazioni da parte delle autorità nei confronti dei cittadini afroamericani.