28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Stati Uniti

Ebola, si alla sperimentazione del farmaco Tekmira

La Food and Drug Administration (Fda), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha rimosso un ostacolo che impediva al gruppo canadese Tekmira di testare il suo farmaco Tkm Ebola su alcuni pazienti infettati dal virus. Il mercato ci crede: rally del titolo in borsa

NEW YORK - La Food and Drug Administration (Fda), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha rimosso un ostacolo che impediva al gruppo canadese Tekmira di testare il suo farmaco Tkm Ebola su alcuni pazienti infettati dal virus. Con l'attribuzione dello status «partial hold», anziché «full hold» da parte della Fda, Tekmira potrà dare il via libera ad alcune sperimentazioni limitate.

In una nota l'amministratore delegato di Tekmira si è dichiarato soddisfatto: «Siamo felici che la Fda abbia considerato il rischio-rendimento di Tkm Ebola per pazienti infetti... Abbiamo seguito da vicino l'esplosione di Ebola e le sue conseguenze e siamo disponibili ad aiutare con un uso responsabile di Tmk».

Non è un caso che le azioni del gruppo siano in questo momento in rialzo di quasi il 38% sul Nasdaq raggiungendo così i massimi dello scorso aprile.

Il parziale via libera della Fda è visto dagli analisti come una conferma delle potenzialità del farmaco, su cui Tekmira lavorava da quattro anni (come parte di un contratto di collaborazione da 140 milioni di dollari con il dipartimento della Difesa americana).

In giorni in cui l'Ebola occupa la prima pagina di tutti i giornali, gli investitori sono incoraggiati dall'idea di scommettere sull'azienda che produrrà la cura più efficace. Le azioni di Tekmira hanno raggiunto rialzi fino al 40% nei ultimi giorni, ma una frenata è arrivata nel momento in cui un ospedale americano ha annunciato lunedì di aver trattato (con buoni risultati) due medici americani infettati da Ebola con un altro farmaco, lo ZMapp, prodotto da Mapp Bioparmaceuticals, una rivale di Tekmira.

Prima di somministrare il suo farmaco contro l'ebola a due americani, Mapp aveva condotto esclusivamente test su animali (sopravvissuti nell'80% dei casi) e non ha ancora ricevuto alcun via libera dalla FDA.