26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
La crisi ucraina

Putin a Obama: cooperazione a rischio

La «situazione attuale» in Ucraina «non corrisponde agli interessi» della Russia né degli Stati Uniti: è quanto hanno convenuto i presidenti russo e americano, Vladimir Putin e Barack Obama, in una conversazione telefonica riportata dal Cremlino.

MOSCA - La «situazione attuale» in Ucraina «non corrisponde agli interessi» della Russia né degli Stati Uniti: è quanto hanno convenuto i presidenti russo e americano, Vladimir Putin e Barack Obama, in una conversazione telefonica riportata dal Cremlino.
Putin, da parte sua, ha sottolineato al suo omologo statunitense che le nuove sanzioni occidentali contro il suo Paese sono «controproducenti» e mettono a rischio la cooperazione russo-americana e la stabilità internazionale in generale, prosegue il comunicato della presidenza russa.

AVVIO DI UN PROCESSO POLITICO - Il comunicato russo non fa riferimento alle preoccupazioni espresse in questa conversazione da Obama, secondo la Casa Bianca, in merito al trattato sul controllo delle armi e su «l'aumentato sostegno» di Mosca ai separatisti prorussi. Il Cremlino nota semplicemente che i due leader hanno convenuto sulla necessità «di una duratura cessazione delle azioni militari nel sud est dell'Ucraina e dell'avvio di un processo politco» fra Kiev e i separatisti. Putin e Obama si sono felicitati, a tale proposito, sempre secondo il Cremlino, della riunione di questa settimana a Minsk del gruppo di contatto sull'Ucraina, a cui hanno partecipato rappresentanti del governo ucraino e dei separatisti.

ELEZIONI ANTICIPATE - Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha promesso elezioni anticipate nei prossimi mesi in un'intervista trasmessa in televisione.
«In autunno ci sarà un nuovo parlamento che avvierà le riforme», ha detto il capo dello stato ucraino.