L'Egitto condanna a morte 529 Fratelli musulmani
Un tribunale egiziano ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti di centinaia di sostenitori del presidente islamico deposto, Mohamed Morsi. Di questi solamente 153 sono già in carcere mentre tutti gli altri sono latitanti
IL CAIRO – Procede il maxi processo in Egitto che vede imputati oltre mille 200sostenitori dei Fratelli musulmani per i disordini del 14 agosto del 2013, a seguito dell'intervento delle forze di sicurezza per sgomberare due sit-in pro Morsi al Cairo e a Giza. Per 529 di loro è stata emessa la sentenza di morte.
SOLO 153 IN CARCERE - Degli oltre 500 sostenitori del presidente islamico deposto Mohamed Morsi, condannati, solamente 153 sono già in carcere mentre tutti gli altri sono latitanti. Al processo che è in corso ad al-Minya, a sud del Cairo, sono alla sbarra la quasi totalità dei dirigenti dei Fratelli Musulmani. In questa nuova tappa dell'escalation contro il movimento islamista voluto dal governo egiziano guidato dai militari è stata colpita anche la guida spirituale della fratellanza: tra i condannati c'è infatti anche Mohammed Badie, leader del movimento fino alla sua messa fuorilegge.
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