La crisi egiziana
Il Governo ai manifestanti pro-Morsi: «Sospendete sit-in»
Un comunicato letto alla televisione di stato dal portavoce del ministero degli Interni ha chiesto ai sostenitori dei Fratelli musulmani accampati da oltre un mese in due piazze della capitale di «tornare a casa loro e a lavorare»
IL CAIRO - Il governo in Egitto ha chiesto per la seconda volta ai manifestanti al Cairo che sostengono il presidente islamista Mohamed Morsi, destituito dall'esercito, di disperdersi. Ai manifestanti è stata nuovamente promessa «un'uscita in tutta sicurezza» e l'accesso alla vita politica.
Un comunicato letto alla televisione di stato dal portavoce del ministero degli Interni ha chiesto ai sostenitori dei Fratelli musulmani accampati da oltre un mese in due piazze della capitale di «tornare a casa loro e a lavorare».
Morsi, primo presidente democraticamente eletto in Egitto, è stato deposto e arrestato il 3 luglio dall'esercito, che ha istituito un governo ad interim.
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