29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
I risultati di una ricerca neozelandese

La cannabis riduce il quoziente intellettivo

I giovani che fumano cannabis corrono il rischio di una riduzione significativa e irreversibile del loro quoziente intellettivo. E' il risultato a cui è giunto un gruppo di ricerca in Nuova Zelanda, dopo avere esaminato il caso di circa 1.000 persone

ROMA - I giovani che fumano cannabis corrono il rischio di una riduzione significativa e irreversibile del loro quoziente intellettivo. E' il risultato a cui è giunto un gruppo di ricerca in Nuova Zelanda, dopo avere esaminato il caso di circa 1.000 persone.

RISCHI ANCHE CON LE DROGHE LEGGERE - I ricercatori, si legge oggi sulla BBC, hanno seguito per circa 20 anni la vita di un gruppo di persone di Dunedin, in nuova Zelanda. Hanno cominciato quando erano in età puerile, prima che potessero iniziare a fare uso di cannabis, e li hanno ricontattati a 38 anni.
Gli esperti hanno potuto appurare che coloro che hanno fatto persistente uso di cannabis hanno accusato una riduzione evidente del loro quoziente intellettivo.
Uno dei membri del team di ricerca, il professor Terrie Moffitt, ha spiegato che lo studio potrebbe avere adesso un grande impatto nella consapevolezza dei rischi provocati dalle cosiddette droghe leggere sul sistema intellettivo e nervoso di chi ne fa uso.