50mila i profughi siriani in Turchia

ISTANBUL - Sono circa 2.200 i rifugiati siriani che hanno attraversato la frontiera turca nel corso delle ultime 24 ore per fuggire alle violenze nel loro Paese. Il numero complessivo dei profughi siriani supera ormai le 50mila unità, ha affermato oggi la Protezione civile turca. «Tra l'8 e il 9 agosto, 2.219 cittadini siriani sono entrati nel nostro Paese, mentre 71 persone sono rientrate in Siria di loro propria volontà», ha affermato l'agenzia in un comunicato.
Questi ultimi arrivi coincidono con l'aggravarsi degli scontri ad Aleppo, principale città del nord della Siria, e fanno salire a 50.227 il numero dei rifugiati siriani ospitati nei nove campi profughi allestiti dalla Croce rossa turca lungo la frontiera siriana. Una cifra che non tiene contro dei rifugiati siriani che sono entrati in Turchia ma che non hanno segnalato la loro presenza alle autorità.
Oltre ai rifugiati, la Turchia ospita anche alcune centinaia di soldati disertori, fra cui una trentina di generali, alcuni dei quali si sono uniti all'Esercito libero siriano in lotta contro il regime di Damasco.

Sono almeno 105 le persone uccise oggi nel paese - E' salito a 105 il numero delle persone uccise oggi dalle forze di sicurezza in Siria. Lo riporta l'emittente araba Al Arabiya, che cita il Network siriano per i diritti umani, una Ong con sede a Londra.

Nobel ElBaradei ha rifiutato di sostituire Kofi Annan - Il premio Nobel Mohamed ElBaradei ha respinto la proposta di sostituire Kofi Annan nell'incarico di inviato Onu e della Lega Araba per la Siria. E' quanto ha scritto Nabil Abi Saab, autore del blog diplomatico UN Report, citato oggi dal Guardian.
Secondo lo stesso blog, l'incarico potrebbe essere affidato a un candidato del Nord Europa, in particolare a uno dei due ex Presidenti della Finlandia Tarja Halonen e Martti Ahtisaari. Secondo il blogger sarebbe stato suggerito anche il nome dell'ex ministro degli Esteri algerino Lakhdar Brahimi.